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Falso medico, era arrivata anche Striscia la Notizia. Davide Iannone patteggia 8 mesi e dovrà risarcire 120 mila euro
Una vicenda salita alla ribalta nazionale in quanto il sedicente medico era stato braccato dalla troupe del programma di Canale 5. Si era dimesso, ufficialmente per motivi di salute, ora la sentenza

TRENTO. Ha patteggiato otto mesi e dovrà risarcire 120 mila euro per esercizio abusivo della professione. Questa la sentenza del Tribunale di Trento che riguarda Davide Iannone, il sedicente medico che lo scorso anno era stato scoperto dall'Azienda Sanitaria aver esercitato la professione senza essere in possesso della laurea.
Una vicenda salita alla ribalta nazionale in quanto il falso medico era stato braccato dalla troupe di Striscia la Notizia. Tutto era partito da una serie di controlli avviati dall’Apss nei confronti dei medici che lavorano in convenzione con la sanità trentina. Il falso medico napoletano lavorava in Trentino dal 2015 in piana Rotaliana e si era iscritto all'Albo nel 2009.
Il direttore generale Paolo Bordon, che era stato raggiunto anche da Moreno Morello, inviato di Striscia la Notizia, aveva spiegato che l'Apss non si accontenta di un'autocertificazione oppure della dichiarazione dell'ordine professionale.
Non ricevendo alcuna documentazione, dall'Azienda sanitaria di Trento era partita la richiesta di spiegazioni sulla mancanza del diploma di laurea nell’ambito dell'esercizio della medicina sul territorio e il falso medico si era dimesso, ufficialmente per motivi di salute.
Dimissioni che però non avevano potuto impedire una denuncia, già depositata alla Procura dai legali dell’Azienda sanitaria: nel frattempo gli accertamenti dell’ufficio personale dell’azienda sanitaria alle Università di Napoli (non solo la Federico II) non avevano dato esito e Davide Iannone era stato cancellato dall'Albo.
Ora è arrivata la sentenza: il falso medico ha patteggiato, come anticipato, otto mesi e la sentenza prevede anche il risarcimento di 120 mila euro per esercizio abusivo della professione.