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Passo Rolle, sabotata una seggiovia. Il presidente: ''E' successo nell'unica notte senza personale sulle piste''
Rimane aperto l'impianto Cimon. La riapertura dell'impianto Ferrari non è stata ancora decisa. Serviranno dei lavori, non semplici, di sostituzione di un intero cavo

PASSO ROLLE. E' stato tagliato un cavo, per questo si tratterebbe di un vero e proprio sabotaggio e gli inquirenti stanno seguendo questa pista. E' rimasto chiuso, quest'oggi, l'impianto Ferrari del Passo Rolle. Qualcuno nella notte tra ieri e oggi ha pensato bene di spezzare uno dei fili metallici che compongono la fune, il cavo sul quale si appoggia la seggiovia e che la trasporta in quota o meno.
Il tutto, praticamente, alla vigilia dell'apertura degli impianti fissata per questa mattina. Ancora adesso, chiamando il numero delle piste, la segreteria spiega che sono gli impianti Cimon e Ferrari perché tutto era pronto per il via ufficiale alla stagione ma al mattino, poco prima del via, durante il giro di prova, un macchinista si è accorto che qualcosa non andava e ha fermato tutto.
"Grazie alla formazione del personale - ha spiegato il presidente della società Giacobbe Zortea - ci si è subito accorti del danno e l'impianto in fase di partenza è stato immediatamente fermato, scaricato e chiuso subito. Sono stati poi avvisati i carabinieri".
Al momento non ci sono presunti colpevoli. "Sembra essere stato proprio un dispetto - continua Zortea - ma la società è giovane e io sono presidente da agosto e non ci sono remore riconducibili a noi".
Non si conosce ad ora per quanto tempo l'impianto Ferrari rimarrà chiuso. Occorre sostituire un intero cavo e il lavoro da fare non è semplice. Al momento è aperto l'impianto Cimon. "Speriamo che i turisti vengano a usare questo impianto - conclude il presidente - perché siamo in una bella località e non si merita queste cose''.
I carabinieri, intanto, stanno indagando per cercare di capire cosa possa essere successo e in questo senso possono diventare utili webcam e impianti di videosorveglianza.