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Tragico schianto tra ciclista e furgone. Perde la vita il grande cantiniere ed enologo Luis von Dellemann
Aveva 83 anni e ha legato il suo nome alle cantine Alois Lageder. L'incidente avvenuto intorno alle 12 ad Egna

EGNA. E' morto sul colpo Luis von Dellemann, notissimo enologo e mastro cantinere di 83 anni. Una di quelle figure che hanno fatto la storia del vino in Alto Adige e che è riuscito nell'impresa di ''alzare il livello'' di prodotti straordinari e di rendere grandi cantine e tenute legando il suo nome a quella di Alois Lageder. Un cambio di direzione improvviso e poi l'investimento in bicicletta ad opera di un furgone. Il tragico incidente è avvenuto verso mezzogiorno a Egna, all'altezza della rotatoria sulla statale 12 vicina al Papa Joe's.
Von Dellemann, secondo le prime informazioni, stava pedalando in direzione nord e stava per svoltare per immettersi sulla pista ciclabile quando è stato centrato da un furgone che proveniva in senso opposto. Un impatto violentissimo, tanto che il parabrezza del veicolo è finito in frantumi mentre lui è stato sbalzato per diversi metri per ricadere sull'asfalto. Immediatamente sono giunti sul posto i soccorsi, la Croce bianca di Egna e il Pelikan 1, e i carabinieri per effettuare i rilievi, ricostruire la dinamica e gestire il traffico.
Per l'uomo non c'è stato nulla da fare. Luis von Dellemann, come dicevamo, è stato un enologo e maestro cantiniere di fama internazionale. Ha lavorato fino a 78 anni quando ha ceduto il suo posto alla Alois Lageder all'allora 36enne Georg Meissner. E alla cantina Lageder era legato non solo professionalmente avendo sposato la figlia di Alois III (la famiglia infatti era una vera dinastia e di generazione in generazione il nome restava ma si aggiungeva un numero romano), Wendelgard venuta a mancare 10 anni fa.
Originario di Andriano, proveniva da una famiglia di cantinieri: il nonno Josef era stato uno dei fondatori della prima cantina sociale dell'Alto Adige e il padre a sua volta seguì le orme del nonno. Luis studiò agraria a San Michele e fece il tirocinio alle cantine Bertagnolli di Mezzocorona. Poi la Svizzera, l'Austria, il matrimonio e le cantine di Bolzano e la Löwegang di Magré. Nel 1990, Lageder acquista il complesso Hirschprunn, sempre a Magré, dalla Curia di Trento. Parola d'ordine: coltivare le uve in forma bio-dinamica e puntare solo sulla qualità.