Autobus 17, senza ticket aggredisce i controllori e agenti della polizia locale. Condannato a un anno e quattro mesi
Il fatto era avvenuto nel primo pomeriggio di mercoledì in via Bolzano. Il ragazzo, già conosciuto dalla polizia locale, è comparso ieri davanti al giudice ed è stato poi trasferito in carcere

TRENTO. E' stato condannato a un anno e quattro mesi di reclusione il giovane che mercoledì è andato in escandescenza sull'autobus della linea 17 aggredendo controllori e agenti della polizia locale. Ieri l'uomo è comparso davanti al giudice ed è stato poi trasferito in carcere.
Il fatto era avvenuto delle prime ore di mercoledì pomeriggio (QUI L'ARTICOLO). Un giovane nigeriano, in Italia con permesso di soggiorno, si trovava sull'autobus quando, ad un certo punto, sul mezzo sono saliti dei controllori per verificare la validità dei titoli di viaggio degli utenti.
Il ragazzo, però, aveva solamente un biglietto timbrato al mattino e quindi non più valido. Da qui la multa che ha però mandato in escandescenza il giovane. A nulla è servito il tentativo degli altri utenti di pagargli il biglietto. L'uomo, fatto scendere, ha iniziato a gridare e a scagliarsi contro uno dei controllori, afferrandolo con violenza all’altezza della cintura, spingendolo con forza contro una recinzione di metallo che delimita la sede stradale da una proprietà privata.
Sul posto sono intervenuti anche degli agenti della polizia locale. Anche per loro il trattamento è stato uguale. Solo grazie all'utilizzo dello spray al peperoncino si è riusciti a bloccare l'aggressore e ad arrestarlo. Nella colluttazione gli agenti della polizia locale e i controllori di Trentino Trasporti hanno riportato escoriazioni e lesioni di contenuta entità.