Bloccata in un bagno e stuprata, indagini della polizia dopo la denuncia di una studentessa dell'Università di Trento

TRENTO. Presa per un braccio, bloccata e violentata. Sono momenti drammatici e di terrore quelli che una giovane ragazza, studentessa a Trento con un progetto Erasmus, ha raccontato alla polizia di aver vissuto nella notte tra lunedì e martedì in un locale del centro città. 

La vicenda  è molto delicata e sono partite immediatamente le indagini da parte della squadra mobile che dopo aver raccolto le testimonianze della giovane ha sentito anche le voci di alcuni testimoni.  Il racconto fatto dalla studentessa è drammatico.

Tutto è successo attorno alle 3 di notte. La giovane era arrivata alla sera tardi nel locale dove si ritrovano molti altri ragazzi per qualche ora di relax e di allegria. Alla chiusura, prima di prendere la strada di casa, però, ha deciso di recarsi in bagno. Ed è proprio qui, racconta la giovane vittima, che è iniziata la violenza. Un uomo, sconosciuto alla  studentessa, l'ha afferrata per un braccio e l'ha costretta a subire un rapporto sessuale. Una violenza inaudita.  

La ragazza, sotto shock, è poi andata a casa ed è qui che il dolore è scoppiato. Ha raccontato quello che era successo ai suoi coinquilini e subito dopo sono state avviate le forze dell'ordine.

E' scattata la procedura del “Codice rosa” prevista dalla legge per la tutela delle vittime di violenza domestica e di genere. La giovane è stata portata in ospedale per tutti gli accertamenti. Successivamente si è recata in Questura dove ha sporto formale denuncia.

La squadra volante ha immediatamente avviato le indagini per riuscire a ricostruire quello che è successo nel corso di quella notte e cercare anche di trovare più elementi possibili per individuare quell'uomo che ha segnato per sempre la vita di una ragazza.