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Coronavirus, arrivati in Trentino i primi super frigoriferi per conservare il vaccino a -80 gradi. Saranno posizionati in luoghi di massima sicurezza
All'interno saranno conservate le fiale del vaccino per il Coronavirus, saranno messi in un ambiente allarmato e soprattutto sotto controllo 24 ore su 24

TRENTO. Sono arrivati da poche ore e sono uno degli elementi essenziali che ci consentiranno di vaccinarci contro il coronavirus. Stiamo parlano dei super frigoriferi che permetteranno di conservare le dosi di vaccino a una temperatura di meno 80 gradi.
Vengono prodotti dall'azienda Angelentoni, tra le pochissime in Europa in grado di progettare e produrre moduli di medio-grandi dimensioni capaci di conservare le fiale a bassissime temperature lungo tutto il tragitto dalla fabbrica alla siringa del medico.
La temperatura sarà la primissima sfida da gestire perché alcuni vaccini andranno conservati a temperature polari proprio per evitare di danneggiarne integrità ed efficacia durante il trasporto e lo stoccaggio. Una sfida importante considerando che normalmente i vaccini vengono trasportati fra i 2 e gli 8 gradi.
I frigoriferi, da 800 litri, con il vaccino saranno posizionati in un luogo di sicurezza massima. Sarà un ambiente refrigerato, allarmato e soprattutto sotto controllo 24 ore su 24.
In queste settimane l'Azienda sanitaria ha predisposto un piano organizzativo per effettuare la vaccinazioni. La richiesta iniziale è di 17 – 20 mila vaccini per il Trentino, aveva spiegato qualche settimana fa Antonio Ferro, responsabile del Dipartimento prevenzione dell'Apss. Le categorie che riceveranno per prime il vaccino sono state decise a livello centrale e si partirà dagli operatori sanitari.