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La statua della Madonna subisce l'ennesimo atto vandalico. Naso e mani rotte, a terra un simbolo pagano. Si pensa ad un rito satanico
La statua della Madonna di Frontal, a Trichiana, è stata oggetto di atti vandalici, con la rottura del naso e delle mani, delle bruciature di sigaretta sulla fronte e dei simboli a terra che fanno pensare a riti pagani. Tra versetti satanici e colorazioni particolari, non è la prima volta che questo monumento subisce danneggiamenti

BORGO VALBELLUNA. Dita e naso rotti, bruciature di sigaretta sulla fronte e a terra una composizione simbolica fatta di sassi e rami. Per la terza volta in pochi anni, la Madonnina di Frontal, a Trichiana, è stata oggetto di vandalismi. A denunciarlo degli utenti su facebook, che nel gruppo locale hanno postato le foto con tanto di commento “I soliti stupidi...per non dire altro”.
Questa volta, la statua della Madonna è stata danneggiata senza ricorrere ai colori, come avvenuto nel giugno 2017. In quell'occasione, infatti, gli occhi erano stati truccati pesantemente, la statua colorata per intero, tra la veste colorata di nero e la “pelle” di blu. Una mantellina di pelliccia sulle spalle e un arco a tracolla. In quel caso, si era pensato ad una sorta di “paganizzazione” della Vergine.
Ai satanisti, dunque, si è pensato anche questa volta, visto il ricorso ad una peculiare simbologia, tra sassi e rami sistemati in maniera tutt'altro che casuale, oltre alla scoperta qualche anno fa di un gruppo di giovanissimi dedicavano proprio a dei riti sui generis. Rimane il fatto, che a dover sistemare i danni prodotti sulla statua dovranno essere i volontari della Pro Loco del paese.