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Non può avvicinarsi alla ex e ai figli perché accusato di maltrattamenti, infrange il divieto e poi si scaglia contro i carabinieri con calci e pugni
L’uomo ha aggredito i carabinieri con calci e pugni, dopo che questi gli avevano chiesto di fornire i documenti per identificarlo. Tutto è iniziato quando il soggetto, colpito da un divieto di avvicinamento nei confronti dell’ex compagna, si era presentato a casa di quest’ultima insistendo per entrare

CASTELNUOVO DEL GARDA (VR). Serata da dimenticare per un 35enne di di Peschiera del Garda che ieri, 4 ottobre, aveva deciso di presentarsi in stato di alterazione a casa dell’ex compagna e dei figli chiedendo di vederla. Circostanza che ha spaventato molto la donna visto che l’ex compagno insisteva per entrare in cas a nonostante fosse stato colpito da un provvedimento che gli vietava di avvicinarsi alla donna e ai figli perché accusato di maltrattamenti in famiglia.
Visto che il 35enne non aveva intenzione di cedere la donna ha chiesto l’intervento dei carabinieri. Solo a quel punto l’uomo si sarebbe allontanato. I militari intervenuti hanno rintracciato il 35enne all’interno di una pizzeria della zona. L’uomo era tranquillamente seduto a uno dei tavoli in attesa di consumare la sua ordinazione.
Se in un primo momento il 35enne era sembrato collaborativo d’un tratto si è scagliato contro i militari che gli avevano chiesto un documento per identificarlo. I carabinieri sono stati colpiti con calci e pugni e solo a fatica sono riusciti ad avere ragione dell’aggressore.
Trovandosi in flagranza dei reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale l’uomo è stato arrestato. Dopo il processo il 35enne è stato sottoposto all’obbligo di firma. Nel frattempo i i carabinieri sono stati visitati, entrambi hanno riportato alcune lievi lesioni per contusioni e abrasioni, giudicate guaribili in pochi giorni.