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Pasticcio scappa e si perde nel bosco ma si fa ritrovare dai soccorritori il giorno dopo tra abbai e guaiti
Il pitbull stava facendo una passeggiata con la padrona quando è scappato. Il marito della donna non vedendola tornare a casa ha dato l'allarme e la donna è stata recuperata già quella sera dai soccorritori. Il cane, però, non si trovava e la mattina dopo è partita un'altra spedizione

LONGARONE. Un grosso pasticcio ma che si è risolto, fortunatamente, per il meglio. I fatti sono successi martedì sera quando proprietaria e cane, un pitbull di nome Pasticcio, appunto, non hanno fatto ritorno a casa. Erano circa le 20.30 quando il marito della donna, preoccupato perché non la vedeva rientrare a casa, ha dato l'allarme.
Subito il soccorso alpino e speleologico veneto è partito direzione Podenzoi, frazione di Longarone che si trova a circa 800 metri di quota e dista meno di 2 chilometri dal comune centrale.
La trentottenne, che era uscita la sera per fare una passeggiata con il cane tra i boschi sopra casa, è stata ritrovata quasi subito illesa, sebbene fosse scivolata e in stato di choc perché aveva perso il cane. Mentre lei è stata riportata a casa dal marito le ricerche di Pasticcio sono proseguite ancora per qualche tempo, salvo poi interrompersi per il sopraggiungere della notte e del freddo. Ieri mattina, però, un soccorritore è tornato a cercarlo assieme al conduttore di un'unità cinofila del Soccorso Alpino.
La squadra, con cane in testa, ha iniziato a perlustrare la zona, ma di Pasticcio nemmeno l'ombra sicuramente impaurito e anche per questo molto diffidente. Finché, quando i due soccorritori hanno deciso di rientrare, Pasticcio li ha visti allontanarsi e ha richiamato la loro attenzione guaendo e abbaiando.

I due soccorritori lo hanno, quindi, notato e si sono accorti che si trovava più in alto rispetto a loro, sopra alcuni salti di roccia. Dopo averlo raggiunto arrampicandosi, il conduttore si è seduto abbastanza vicino a Pasticcio e ha messo per terra qualche crocchetta e una ciotola d'acqua attendendo che fosse lui ad avvicinarsi. Il cane, infatti, doveva capire che non doveva avere nulla da temere.
E cosi è stato, Pasticcio si è lasciato avvicinare e imbragare per essere riportato sulla strada. Alle 15.30 di ieri Pasticcio è stato riconsegnato ai suoi padroni.