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Tentarono di rapinare un Rolex a Malcesine, arrestati in Romania: ora attendono l’estradizione
Erano sicuri di averla fatta franca convinti che per sfuggire alle autorità italiane bastasse nascondersi in un altro Paese: avevano fatto male i conti perché i carabinieri li hanno rintracciati e fatti arrestare

MALCESINE. Pensavano di averla fatta franca credendo di essersi messi al sicuro riparando in un altro Paese, non aveva fatto i conti con la tenacia dei carabinieri che li hanno rintracciati e fatti arrestare. Tutto è iniziato del settembre dello scorso anno quando due malviventi avevano preso di mira un anziano di 79enne, residente a Malcesine.
L’anziano signore era appena salito a bordo della propria autovettura che, con la scusa di chiedere informazioni, i due avevano tentato di rapinarlo del suo “Rolex Submarine”. Il 79enne però, anziché cedere aveva opposto resistenza e ne era nata una colluttazione con i due malviventi che l’avevano strattonato per il braccio nel tentativo di strappare l’orologio dal polso. Vista la decisa resistenza dell’uomo però, i due si erano dati alla fuga.
La vittima aveva riportato lesioni al braccio e al polso per poi essere curato al pronto soccorso di Malcesine per lesioni guaribili in 12 giorni. Le indagini avviate dai carabinieri di Malcesine avevano permesso tramite, testimonianze e sistemi di videosorveglianza, di giungere all’identificazione del mezzo utilizzato per la fuga dai rapinatori. Dopodiché era stato possibile risalire all’identità dei due: entrambi cittadini romeni domiciliati a Monza che dopo i fatti avevano abbandonato il territorio nazionale rientrando in Romania. Ad inchiodarli anche un’impronta digitale.
Così le autorità italiane si sono messe in contatto con quelle rumene e dopo aver spiccato un mandato d’arresto europeo i due malviventi sono stati rintracciati nella città di Buzau in Romania. I due, rispettivamente di 36 e 28 anni sono stati arrestati e ora attendono il via libera all’estradizione verso l’Italia.