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Coronavirus, il Primiero piange l'aclista Guido Scalet. "Un osservatore attento della realtà sociale"
Si è spento all'età di 67 anni Guido Scalet, conosciuto in tutto il Primiero come "Guido delle Acli". Da sempre impegnato con il movimento, era attivo in diverse realtà del territorio. Oltre 20 giorni fa era stato ricoverato all'ospedale di Feltre per Covid

PRIMIERO. Si è spento nella mattina di venerdì 8 dicembre, all’Ospedale di Feltre, Guido Scalet, conosciuto per il suo impegno nelle Acli di Primiero, Vanoi e Mis, di cui è stato anche responsabile tra il 1982 e il 2017. “Era subentrato a Luigi Zortea – ricordano le Acli Trentine – ma da sempre era impegnato anche nel movimento aclista, dove ha saputo portare un suo prezioso contributo e per questo a Primiero era conosciuto da tutti come ‘il Guido delle Acli’”.
Dopo 25 giorni di lotta contro il Covid, Scalet non ce l’ha fatta. Avrebbe compiuto 67 anni alla fine del mese. “Nel ruolo di addetto sociale – continuano ancora le Acli – Guido ha dimostrato competenza e serietà. Sapeva ascoltare tutti con la stessa attenzione, guadagnandosi stima e fiducia da parte degli utenti e diventando per loro un punto di riferimento sicuro. Il lavoro gli consentiva di essere un osservatore attento della realtà sociale del Primiero e di farsi carico di tanti bisogni dei cittadini e del territorio”.
Scalet non era impegnato solo nelle Acli. Era attivo anche in altre realtà, come il Circolo Attilio Rigotti e il Coro Sass Maor. In passato è stato anche amministratore comunale e della Cassa Rurale. Il suo impegno nelle Acli, però, è continuato anche dopo il pensionamento. “Come volontario – spiega il patronato – ha garantito la sua presenza e la sua professionalità nei vari recapiti di zona dei servizi delle Acli (Vanoi, Mezzano, Imer e Sagron Mis): un modo per garantire un servizio anche alle persone più sole e, spesso, anziane del territorio. Ciò ha contribuito a far conoscere ancora di più il movimento aclista sul territorio, oltre che a far sentire più vicina la periferia”.
Scalet lascia la moglie Barbara e i figli Walter e Dario. I funerali avranno luogo martedì 12 gennaio alle 14.30 nella chiesa parrocchiale di Transacqua. Le eventuali offerte saranno devolute agli operatori dell’Elisoccorso Trentino Emergenza.