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Furto di pecore, in quattro nella notte cercano di rubare 50 ovini a Spini di Gardolo con la collaborazione di un pastore
Un 45enne italiano e 2 trentenni, uno rumeno e l’altro polacco, con la collaborazione del pastore, il basista, 37enne romeno, avevano già caricato le 50 pecore su un camion ed erano pronti a partire. Il proprietari del gregge avevano avvisato i carabinieri dopo essersi accorti che alcuni capi erano spariti

TRENTO. Prima ottengono la fiducia del proprietario di un gregge e poi iniziano a rubare giorno dopo giorno delle pecore.
La scorsa notte i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Trento e della Stazione di Civezzano hanno tratto in arresto quattro persone, dedite al furto di bestiame, tra cui il basista, mentre stavano razziando una cinquantina di pecore, appartenenti a due aziende agricole della val dei Mocheni, condotte a pascolare nella zona di Spini di Gardolo.
Il basista, nel tempo si era reso confidente con la proprietà e data la sua capacità e professionalità nel gestire il gregge, è riuscito a conquistarne la fiducia sino a quando, per la perdita di qualche capo, i due proprietari hanno cominciato a nutrire dei sospetti e hanno predisposto dei controlli. Quando i sospetti si sono fatti più fondati, hanno deciso di allertare i Carabinieri che, portatisi immediatamente sul posto, hanno sorpreso i quattro, mentre che si stavano appropriando di parte del gregge.
Un 45enne italiano e 2 trentenni, uno rumeno e l’altro polacco, con la collaborazione del pastore, il basista, 37enne romeno, avevano già caricato le 50 pecore su un camion ed erano pronti a partire.
I complici, tutti con precedenti specifici, erano giunti appositamente dall’Emilia Romagna e alla vista dei militari non hanno opposto resistenza, mentre il basista ha cercato inutilmente di darsi alla fuga a piedi, tentando di fare perdere le proprie tracce tra la vegetazione circostante, ma nel volgere di pochi minuti è stato parimenti bloccato dai militari.
Gli ovini, il cui valore complessivo ammonta a circa 20 mila euro, sono stati restituiti ai proprietari, mentre il camion è sottoposto a sequestro.