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Madre di un bambino di 2 anni minacciata di morte dall’ex, i carabinieri lo arrestano: “Atti persecutori”
La donna riceveva almeno tre telefonate alla settimana con insulti e minacce di morte, anche verso il suo nuovo compagno, tanto che era piombata in uno stato d’ansia. L’intervento dei carabinieri che arrestano l’ex di 47anni

BUSSOLENGO (VR). Nella mattina di ieri, 17 aprile, i carabinieri di Bussolengo hanno arrestato un pregiudicato 47enne di origine calabrese perché accusato di perseguitare l’ex compagna.
La donna, madre di un bambino di due anni avuto dalla relazione con il 47enne, qualche mese prima, aveva sporto denuncia per atti persecutori poiché il comportamento minaccioso e aggressivo dell’ex, fatto da continue telefonate e messaggi, nonché appostamenti sotto la sua abitazione, l’aveva fatta piombare in uno stato d’ansia e di timore per sé e per suo figlio, tanto da farla sentire costantemente in pericolo.
I carabinieri, dopo aver raccolto le prove di quanto affermato dalla donna, erano già intervenuti e contro il 46enne era stato emanato un divieto di avvicinamento alla donna. Se in un primo momento il provvedimento era stato rispettato dopo un po’ di tempo l’uomo era tornato a perseguitare l’ex compagna.
Come riferiscono i militari in un comunicato, la donna riceveva almeno tre telefonate alla settimana con insulti e minacce di morte verso tutti, anche all’indirizzo del nuovo compagno della donna. Così quest’ultima si è vista costretta a rivolgersi ai carabinieri.
Tenuto conto soprattutto dei precedenti penali del 47enne il Gip del Tribunale di Verona ha disposto della custodia cautelare in carcere. Una volta rintracciato l’uomo è stato associato alla Casa di reclusione di Verona Montorio.