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Mais avvelenato su un terreno agricolo: decine di animali morti. Si teme che il veleno ora possa entrare nella catena alimentare dei predatori
E' successo nella zona di Gazzo Veronese su un terreno agricolo. Sono state trovate carcasse di nutrie ma anche lepri, volpi, fagiani, aironi e anatre

VERONA. Decide e decine di animali morti avvelenati. E questo quello che hanno trovato le forze dell'ordine a Gazzo Veronese su un terreno agricolo.
La vicenda è stata portata alla luce in queste ore. Secondo le ultime informazioni, un agricoltore avrebbe deciso di spargere sul terreno mais e veleno per liberarsi dalle nutrie e provocando così, però, la morte di tantissimi altri animali.
Polizia Provinciale, Protezione Civile, Comune, Polizia Municipale, consorzio di bonifica e volontari sono al lavoro per rimuovere il veleno che si trova sui terreni e nei canali. Un campione è già stato inviato all'istituto zooprofilattico.
Sono numerose le carcasse di animali trovate. Nutrie ma anche lepri, volpi, fagiani, pesci, aironi e anatre. Sul posto si stanno recando anche il Presidente della Provincia, Manuel Scalzotto, e il Comandante della Polizia Provinciale, Anna Maggio.
Il luogo si trova poco distante dalla Palude del Busatello, Zona di Protezione Speciale e Sic (Sito d'Importanza Comunitaria), frequentata da numerosi animali selvatici.
Si teme che il veleno ingerito da diversi animali possa entrare nella catena alimentare dei predatori, tra i quali i rapaci. In parallelo sono iniziate le attività per accertare il responsabile o i responsabili.