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Scuole dell’infanzia, 13.221 i bambini iscritti (-3,66%): boom di richieste per il prolungamento d’orario

Lunedì 6 settembre riaprono le scuole dell’infanzia trentine, iscritti in calo con 502 bambini in meno. La Provincia: “Per rispondere meglio alla pandemia è stato introdotto un nuovo parametro che prevede l’accoglimento di 24 bambini per sezione anziché 25”

Di T.G. - 03 settembre 2021 - 16:59

TRENTO. Lunedì 6 settembre ripartirà ufficialmente l’anno scolastico delle scuole dell’infanzia trentine. In totale sono 13.221 i bambini iscritti per l’anno 2021/2022 questi 8.092 (61,2%) frequenteranno le scuole equiparate e 5.129 (38,8%) quelle provinciali. Le iscrizioni rispetto allo scorso anno sono in calo (-3,66% cioè 502 in meno), un dato, osserva la Provincia, che si riflette sul numero di sezioni attivate: 658 (259 nelle scuole dell’infanzia provinciali e 399 nelle equiparate).

 

I figli di genitori stranieri rappresentano il 14,65% del totale. Le provenienze sono svariate. Spiccano i Paesi dell’Est europeo (947) in particolare i bambini provenienti dalla Romania (415) e dall’Albania (298). Rilevante è anche la presenza di bambini provenienti da Paesi dell’Africa (500) con prevalenza dell’area magrebina (231). Seguono in ordine di grandezza i bambini provenienti dall’Asia (363).

 

Le scuole attive restano 266, distribuite sull’intero territorio provinciale, di cui 112 provinciali e 154 equiparate. “In merito all’organizzazione – si legge nel comunicato della Pat – è stato introdotto un nuovo parametro che prevede l’accoglimento di 24 bambini per sezione anziché 25, questo al fine di rispondere in maniera più appropriata e prudenziale al contenimento della pandemia e per contrastare contestualmente il calo di sezioni dovuto alla riduzione di iscritti”.

La domanda delle famiglie per la fruizione del servizio di prolungamento d’orario continua a essere particolarmente rilevante. Sono infatti 7.900 (su 13.221), i bambini per i quali è stata fatta richiesta di prolungamento fino alle tre ore giornaliere, rispetto alle sette previste. Da quest’anno il servizio sarà a carattere annuale, cioè per 10 mesi di attività didattica, anziché per singoli mesi o frazioni di anno scolastico. Questa novità, accolta positivamente dalle famiglie, assicurerà un ulteriore miglioramento della struttura organizzativa anche per ciò che concerne l’assegnazione della dotazione organica.

 

In tema di organico, gli insegnanti sono 2.072 dei quali 1.228 alle scuole equiparate e 844 alle scuole provinciali. Sul totale 1.459 hanno un incarico a tempo pieno (25 ore settimanali) e 613 a tempo ridotto. Il costo del programma annuale delle scuole dell’infanzia provinciali ed equiparate, per l’anno 2021/2022, ammonta a 87,9 milioni di euro.

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