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Trova in soffitta uno storico libro trentino trafugato 100 anni fa e lo mette in vendita online: i carabinieri lo riconoscono per un timbro
“Racconti e leggende del Trentino” è il titolo del volume, scritto da don Lorenzo Felicetti ed edito nel 1908: i militari del nucleo per la tutela del patrimonio culturale hanno riconosciuto il libro da un particolare timbro presente sul frontespizio e l'hanno restituito all'area cultura dell'Arcidiocesi trentina

TRENTO. Se n'erano perse le tracce circa 100 anni fa e da allora il libro sembrava svanito nel nulla, un roveretano però lo ritrova nella soffitta del nonno e lo mette in vendita online: i carabinieri lo riconoscono e “Racconti e leggende del Trentino”, di don Lorenzo Felicetti, è stato restituito all'Arcidiocesi trentina. Il libro, edito nel 1908, è stato riconosciuto dai militari del Nucleo per la tutela del patrimonio culturale di Udine grazie ad un particolare timbro presente sul frontespizio, inequivocabilmente riferibile, dicono i carabinieri, alla parrocchia de Santi apostoli Filippo e Giacomo di Faver.
Insomma, dopo aver trovato l'annuncio su un sito di e-commerce i militari hanno potuto intraprendere una serie di accertamenti specifici in collaborazione con i responsabili dell'archivio diocesano tridentino, che hanno confermato la genuinità del timbro e la corrispondenza con analoghi segni distintivi già presenti sul materiale archivistico custodito dalla parrocchia.
Il volume era stato rinvenuto da un privato residente nella Città della quercia, ignaro però della proprietà ecclesiastica del libro e della sua conseguente inalienabilità. Il libro è stato sequestrato dai carabinieri senza nessuna conseguenza per il roveretano che lo aveva ritrovato, ritenuto inconsapevole della sua autentica natura.
Nel corso delle indagini è stato possibile accertare che lo storico testo venne disperso comunque dopo il 1919, l'anno in cui la chiesa di Faver venne elevata a parrocchia, quando venne anche adottato quello specifico timbro. L'archivio diocesano però, fino alla segnalazione dei militari dell'arma, non era a conoscenza dell'esistenza e della dispersione del testo, che ora è tornato così a fare parte del patrimonio librario dell'Arcidiocesi di Trento.