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Valanga nel Lagorai, una persona travolta dalla neve. Soccorsi sul posto
Dopo gli incidenti degli scorsi giorni ancora una slavina in quota con coinvolto un escursionista

TRENTO. Ancora una valanga in quota e ancora una persona coinvolta rimasta travolta dalla neve. I fatti sono successi nel Lagorai in tarda mattinata. Un escursionista si trovava in quota tra Tombola Nera e Malga Sorgazza quando è stato portato a valle da un fronte nevoso di alcune decine di metri. L'uomo, fortunatamente è rimasto cosciente e avrebbe cominciato a gridare.
Le persone presenti sul posto hanno allertato i soccorsi e da Trento è partito l'elicottero con a bordo il personale del soccorso alpino e quello sanitario. Nel frattempo si è cercato di capire da dove arrivassero le urla e alla fine l'escursionista sarebbe stato trovato e sono subito iniziate le operazioni di recupero per disseppellirlo dalla neve.
Si tratta dell'ennesimo incidente avvenuto per una valanga e ancora una volta ad essere travolto è stato un alpinista. Pochi giorni fa la tragedia sul Pordoi quando è stato trovato senza vita il corpo di Etienne Bernard la guida alpina 27enne dispersa dal giorno prima. La neve caduta nelle scorse settimane ha creato molte situazioni di pericolo e l'attenzione richiesta pe chi decide di affrontare comunque la montagna deve essere davvero massima.
Oggi per la zona il bollettino valanghe spiegava che ''la neve ventata e la neve vecchia a debole coesione devono essere valutate con spirito critico. I nuovi accumuli di neve ventata e quelli meno recenti possono in parte facilmente subire un distacco. I punti pericolosi aumenteranno ad alta quota e in alta montagna.
Soprattutto sui pendii ripidi esposti a est, sud e ovest le valanghe possono subire un distacco nella neve vecchia a cristalli angolari e raggiungere in parte grandi dimensioni. Ciò soprattutto al di sopra del limite del bosco. Con il rialzo termico, progressivo aumento del pericolo di valanghe per scivolamento di neve''.