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Cacciatori di frodo, tre uomini fermati in macchina in Valsugana. A casa di uno di loro degli uccellini, specie protette, in gabbia. Sequestrati fucili e coltelli

I fatti sono successi nella tarda serata di ieri sulla strada provinciale che percorre la frazione di Marter, vicino a Roncegno. In uno zaino c'era un fucile costruito artigianalmente ma funzionante con tanto di silenziatore, visore notturno, binocolo e poi cartucce e due coltelli

Pubblicato il - 28 October 2022 - 11:30

BORGO VALSUGANA. Erano in tre in auto vestiti con mimetiche e simili. In uno zaino c'era un fucile costruito artigianalmente ma funzionante con tanto di silenziatore, visore notturno, binocolo e poi cartucce e due coltelli. Ai carabinieri è parso subito chiaro cosa stesse succedendo e così hanno chiesto rinforzi ed hanno poi proceduto a perquisire i domicili dei tre soggetti. In una casa sono stati trovati anche degli uccellini protetti. Alla fine è scattata la denuncia a piede libero e il sequestro di tutto il materiale detenuto illegalmente. 

 

I fatti sono successi nella tarda serata di ieri. I carabinieri dell’aliquota radiomobile della Compagnia di Borgo hanno fermato un’autovettura nei pressi della provinciale che percorre la frazione di Marter, vicino a Roncegno. L’auto con tre persone sospette di età compresa tra i 57 ed i 70 anni veniva controllata a fondo ed all’interno di uno zaino veniva rinvenuto un fucile costruito artigianalmente ma funzionante con tanto di silenziatore ed attrezzatura quale un visore notturno, un binocolo, oltre a varie cartucce e due coltelli con lama di circa 10 centimetri.

 

Considerato il loro abbigliamento i militari hanno dedotto che l’intento era quello di cacciare di frodo, difatti nessuno dei tre aveva autorizzazioni per il porto o possesso di armi. I carabinieri della radiomobile coadiuvati da quelli dell’aliquota operativa quelli di Roncegno e Sant’Orsola hanno, quindi, proceduto alle perquisizioni dei domicili dei tre denunciati. A casa di uno di loro, già condannato per precedenti in materia di armi, sono stati rinvenuti due fucili di cui uno modificato, 20 cartucce, un caricatore per pistola 7,65 con 4 colpi, un silenziatore (vietato dalla legge) ed un altro visore notturno.

 

Inoltre vi erano anche tre gabbie con all’interno degli uccellini lucherini, una specie protetta, con buona probabilità bottino di battute di caccia passate, che sono stati affidati alla L.I.P.U. per le cure del caso. L’Autorità giudiziaria informata sui fatti disponeva il sequestro del materiale detenuto illegalmente e la denuncia a piede libero. Per le tre persone vige comunque il principio dell’innocenza fino a quando la loro colpevolezza non sarà eventualmente provata con sentenza passata in giudicato.

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