Escursionisti trovano un cellulare al centro di uno stagno ghiacciato e scatta l'allarme (FOTO e VIDEO): nell'acqua però non si trova nessuno
L'allarme è scattato nella giornata di oggi e sul posto, nel territorio di Roverè Veronese, si sono diretti anche i sommozzatori da Venezia per perlustrare la pozza di abbeveraggio ghiacciata. Le ricerche si sono concluse però dopo circa 3 ore con esito negativo

VERONA. L'allarme è scattato intorno alle 12 e 30 di oggi (mercoledì 7 dicembre) nel territorio di Roverè Veronese, a Conca dei Parpari, dopo che alcuni escursionisti avevano trovato un cellulare al centro di una pozza d'acqua ghiacciata, usata per abbeverare gli animali al pascolo d'estate: subito si è pensato ad una persona caduta nell'acqua ed è quindi scattato l'allarme, ma gli approfonditi controlli del vigili del fuoco, accorsi sul posto dopo l'allarme, hanno dato esito negativo.
Il cellulare infatti, dicono i soccorritori, è stato ritrovato ancora funzionante al centro della pozza d'acqua con una parte del ghiaccio rotto. I pompieri, partiti da Caldiero con 2 mezzi e 5 uomini, una volta giunti sul posto si sono prontamente attivati per iniziare una perlustrazione dello stagno con un operatore dotato di idrocostume che si è calato nelle gelide acque per le ricerche.

La perlustrazione in seguito è stata portata avanti in modo più approfondito dal personale sommozzatore dei vigili del fuoco giunto da Venezia a bordo dell'elicottero. Le ricerche si sono concluse poco dopo le 15 con esito negativo: il cellulare è stato quindi preso in custodia dai carabinieri della stazione locale per ulteriori verifiche.