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Gli alunni diventano custodi della biodiversità: al via in Val di Sole alle uscite sul campo per studiare la vita sul territorio
L'iniziativa ad Ossana partirà ufficialmente venerdì 28 gennaio e coinvolgerà le classi prime del Cf Enaip. La sindaca Marinelli: “Conoscenza ed esperienza sul campo sono i primi passi per la tutela di quell’equilibrio che si pone alla base del nostro ecosistema”

OSSANA. Un progetto per passare dai banchi di scuola alla natura dei boschi della Val di Sole: al via venerdì 28 gennaio a OssaNat, l'iniziativa realizzata dal Comune di Ossana che coinvolge gli studenti delle classi prime del locale Centro di formazione professionale Enaip. In poche parole, i ragazzi saranno protagonisti di una serie di uscite sul campo dedicate allo studio delle diverse forme di vita animale e vegetale che caratterizzano il territorio.
Il progetto, dal valore complessivo di 30mila euro e finanziato grazie a fondi del Piano di Sviluppo Rurale, nasce con l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza sull’inestimabile valore della biodiversità e dei servizi ecosistemici. Al cuore dell’iniziativa ci sono soprattutto i più giovani, chiamati ad assumere una nuova consapevolezza del bosco visto non più come una risorsa da sfruttare quanto come un accentratore e catalizzatore di possibilità e benessere per la comunità.
“OssaNat rappresenta l’occasione di scoprire a fondo quella ricchezza che spesso tendiamo a sottovalutare – spiega la sindaca di Ossana, Laura Marinelli – tracce di biodiversità sono ovunque attorno a noi, per questo dobbiamo imparare a riconoscerle. La scoperta di questa complessità della natura è il primo passo per la tutela di quell’equilibrio che si pone alla base del nostro ecosistema e di cui i nostri giovani dovranno essere custodi in futuro”.
La Val di Sole e in particolare Ossana rappresentano il luogo ideale per lo sviluppo di questo tipo di iniziative. Per circa due terzi della sua superficie, infatti, il paese è interessato dalla Zona Speciale di Conservazione (area Natura 2000) Vermiglio – Folgarida, in cui si nascondono specie animali e vegetali caratterizzate da un altissimo valore ecologico. L’Istituto Enaip poi si è dimostrato negli anni particolarmente attento alla valorizzazione della qualità dell’ambiente.
A caratterizzare in particolare il progetto OssaNat sono poi i principi della citizen science su cui si basa, un paradigma di studio ed apprendimento che ruota attorno all'interscambio tra pubblico ed esperti. Lo schema consente così alle persone di trasformarsi in operatori attivi, capaci di imparare prima di tutto dall’esperienza, diventando al tempo stesso cittadini consapevoli del loro ruolo nella protezione dell’ambiente e della biodiversità.