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“Ho visto un sacco che si muoveva”, erano 9 cuccioli abbandonati: “Gettati come se fossero immondizia”
I cuccioli sono stati salvati da una donna che stava correndo nei boschi quando ha sentito i guaiti. Ora sono stati presi in custodia dai volontari del canile di Trento: “Sono così piccoli che non sanno ancora sfamarsi autonomamente. È una fase molto delicata, noi stessi cerchiamo di manipolarli il meno possibile”

TRENTO. “La grandezza di una nazione e il suo progresso morale si possono giudicare dal modo in cui essa tratta gli animali”, benché senza fonti questa è una frase che generalmente viene attribuita al Mahatma Gandhi. Poco importa se sia stata pronunciata o meno dall’attivista della non violenza perché in questa situazione calza a pennello. Infatti, nella zona di Susà di Pergine, in Valsugana, qualcuno ha voluto dimostrare tutta la sua inciviltà abbandonando 9 cuccioli di cane appena venuti al mondo. Fortunatamente c’è stato chi, come Valentina, ha rimediato all’inciviltà intervenendo senza voltarsi dall’altra parte.
“La mattina del 18 maggio intorno alle 6e30 stavo correndo nel bosco – racconta Valentina – mentre percorrevo una delle strade sopra l’abitato di Susà, poco sotto la malga, ho sentito guaire. Guaiti, che si facevano più forti mano a mano che mi avvicinavo”. Così la donna si è guardata intorno e ha notato 2 cuccioli di cane sul margine della strada. “Mi sono avvicinata ancora di più e ho visto che ai piedi della scarpata era stato gettato un sacco dell’immondizia che sembrava muoversi”. All’interno c’erano altri 7 cuccioli partoriti da pochissimo. “Ho chiamato la subito la forestale che è prontamente intervenuta”, ricorda Valentina.
I cuccioli sono prima stati trasferiti alla pensione per cani “Bosco dell’Impero” e ora si trovano al canile di Trento. “Stiamo cercando di salvarli – spiega uno dei volontari della struttura – sono così piccoli che non sanno ancora sfamarsi autonomamente. È una fase molto delicata, noi stessi cerchiamo di manipolarli il meno possibile”. I cuccioli vanno allattati molto spesso, circa ogni 2 o 3 ore, per questo la notte la trascorreranno a casa di uno dei volontari che dovrà occuparsi di sfamarli.
Adesso è ancora troppo presto per parlare di adozione, bisognerà aspettare quando avranno circa due mesi, cioè quando saranno vaccinati e dotati di microchip. Fra un paio di settimane però, sarà possibile contattare la struttura e avviare le pratiche per accogliere uno di questi cuccioli.