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La Pat: "Dopo i vandalismi degli scorsi giorni, oggi atti non consoni ma non ci sono condizioni per Tso. Deve ritornare in Puglia: questione di ordine pubblico''
A una settimana di distanza dai precedenti vandalismi tra fioriere rovesciate, transenne spostate e rifiuti sparsi ovunque, la persona si è resa protagonista in queste ore per ulteriori fatti. La Pat: "Le modalità sanitarie relative alle norme nazionali comportano infatti regole molto severe. La persona va ricondotta al suo domicilio in Puglia e la questione rientra quindi nell'ambito dell'Ordine Pubblico"

TRENTO. "Non ci sono le condizioni per effettuare un Tso, la questione è di ordine pubblico". Questa la comunicazione della Provincia di Trento rispetto al soggetto fragile autore dei vandalismi in piazza Duomo negli scorsi giorni. "Una persona che si è resa oggi nuovamente protagonista di atti non consoni, per cui era stato disposto il trattamento sanitario obbligatorio".
La Provincia di Trento evidenzia che la persona è stato rilasciata perché non sussistevano più le condizioni sanitarie per proseguire il Tso nei suoi confronti.
"Le modalità sanitarie relative alle norme nazionali - spiega la Pat - comportano infatti regole molto severe rispetto alle restrizioni personali di tipo sanitario".
A una settimana di distanza dai precedenti vandalismi tra fioriere rovesciate, transenne spostate e rifiuti sparsi ovunque (Qui articolo), la persona si è resa protagonista in queste ore per ulteriori atteggiamenti e comportamenti non consoni.
"La Pat - si legge nella nota - evidenza poi come il soggetto abbia delle problematiche sanitarie e giudiziali già originate nella sua Regione di residenza la Puglia e di nuovo manifestatesi in varia modalità a Pergine così come a Trento. La persona va ricondotta al suo domicilio in Puglia e la questione rientra quindi nell'ambito dell'Ordine Pubblico che non rientra nella competenze dell'assessorato alla salute e della Provincia".