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Obbligatorio il Green pass base per entrare negli uffici pubblici. La Pat: ''Ai servizi provinciali controlli con totem o con personale appositamente individuato''
Dal 1 febbraio per entrare in qualsiasi ufficio pubblico, compresi quelli provinciali, ogni persona dovrà esibire il green pass base o le relative certificazioni. "Chi non ne è in possesso, non potrà entrare", ricorda una circolare del Dipartimento organizzazione e personale della Provincia di Trento

TRENTO. Da febbraio sarà obbligatorio esibire il Green pass anche per accedere agli uffici pubblici. La disposizione è contenuta nel decreto del governo del 7 gennaio scorso e viene naturalmente recepita anche in Trentino.
Il provvedimento che regole l'accesso agli esercizi quali parrucchieri, barbieri, estetisti e tatuatori (Qui articolo), dispone anche la certificazione verde per l'accesso agli uffici pubblici, oltre che ai servizi postali, bancari e finanziari.
E' sufficiente il Green pass base, che si ottiene con la vaccinazione e la guarigione da Covid ma anche dal tampone negativo.
Dal 1 febbraio, quindi, per entrare in qualsiasi ufficio pubblico, compresi quelli provinciali, ogni persona dovrà esibire il green pass base o le relative certificazioni. "Chi non ne è in possesso, non potrà entrare", ricorda una circolare del Dipartimento organizzazione e personale della Provincia di Trento.
"Al controllo diretto del Green pass base di tutti i visitatori con le modalità (totem o app su smartphone) già in uso per i dipendenti, provvederà il personale assegnato alle portinerie dei palazzi provinciali presidiati. Per le strutture non dotate di portineria sia a Trento, sia sul territorio, alla verifica provvederà il personale appositamente individuato dai dirigenti", si legge nella nota della Provincia.