
Il Milan è campione d'Italia e i tifosi trentini [...]

Weekend nero in Trentino: 4 morti e moltissimi incidenti. [...]

E' enorme il cordoglio per la morte di Giovannini, il [...]

E' Barbara De Donatis la vittima del tragico incidente in [...]

Bloccato in ferrata con il temporale in arrivo ma i [...]

Concerto Vasco, i commercianti: "Città vuota per giorni, [...]

Perde il controllo della moto e si schianta contro una [...]

Maltempo, temporali su Trentino e Veneto (FOTO): grandine [...]

La moto perde aderenza e si schianta contro il guardrail, [...]

Cade e si taglia una gamba: da quel momento non riesce a [...]
Green pass obbligatorio nei negozi: ecco dove si potrà entrare senza vaccino né tampone da febbraio
Dal prossimo mese si riduce la lista delle attività nelle quali sarà possibile entrare senza vaccino o tampone: esclusi negozi di alimentari e farmacie e in generale gli esercizi che forniscono prodotti necessari ad "assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona"

TRENTO. Le eccezioni riguarderanno principalmente quelle attività che forniscono prodotti necessari ad “assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona”, ma dal primo febbraio la stretta del governo sull’obbligo di Green pass base anche nei negozi riguarderà la maggior parte degli esercizi commerciali, nei quali si potrà insomma accedere solo con il vaccino o con tampone negativo.
L’elenco completo delle eccezioni sarà inserto nel prossimo Dpcm (che dovrebbe essere licenziato domani, mercoledì 19 gennaio) mentre dal 20 gennaio, come già stabilito in precedenza, il Green pass base o rafforzato servirà per andare dal barbiere, dal parrucchiere o dall’estetista. Dal primo febbraio sarà poi necessario anche negli uffici pubblici, nelle banche e per i servizi postali.
Non servirà invece né tampone né vaccino per acquistare cibi o bevande nei negozi di alimentari (supermercati e al dettaglio) comprese macellerie, pescherie, panetterie e forni. Il Green pass non sarà richiesto nemmeno per fare la spesa al mercato rionale o alle bancarelle dei commercianti all’aperto.
Anche per l’acquisto di farmaci o prodotti per la cura della persona (compresi quindi bagni schiuma, deodoranti, spazzolini, pannolini e altro) non servirà la certificazione all’interno di farmacie e parafarmacie. Il ‘pass’ non sarà poi richiesto nei negozi di ottica.
Non servirà il Green pass nemmeno dai benzinai e nei negozi in cui è possibile acquistare legna o pellet per alimentare la stufa. Diverso il discorso per le edicole: per i cosiddetti ‘chioschi’ all’aperto non servirà la certificazione, che verrà invece richiesta in quei negozi che vendono i giornali all’interno. Il Green pass base servirà anche all’interno dei tabaccai.
Nessun obbligo invece per le attività che vendono prodotti per animali, per gli ospedali e i luoghi di cura e per chi deve sporgere denuncia in un commissariato o in caserma.