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Scomparso tra i boschi di Brentonico? Un criminologo e ''Chi l'ha Visto'' sulle tracce di Tamburini: ''Per dare riposte ai familiari e capire se i resti sono stati portati lì dopo''
Il criminologo e presidente dell'associazione Penelope Piemonte a Brentonico per alcune attività specifiche con il supporto di esperti in psicologia forense, droni e unità cinofile. Presenti anche gli operatori della Radiotelevisione svizzera: "L'obiettivo principale è fornire risposte ai familiari che da allora vivono nell'angoscia"

ROVERETO. "Intendiamo portare avanti alcune attività di approfondimento per trovare ulteriori elementi". A dirlo a Il Dolomiti è Fabrizio Pace, criminologo e presidente dell'Associazione Penelope Piemonte, che questo fine settimana sarà in Trentino per alcune ricerche specifiche che riguardano la scomparsa di Samuel Tamburini. "Alcuni approfondimenti per capire se possa essere accaduto un incidente in quel luogo oppure se i resti siano stati portati lì successivamente".
E' da quasi tre anni che non si hanno più notizie di Samuel Tamburini, il 44enne barista di Riva del Garda, si era trasferito a Monza con la madre. La mattina di giovedì 30 gennaio 2020 era uscito da casa, senza più fare ritorno. Le uniche tracce sono state trovate a fine agosto di quest'anno quando un escursionista si è imbattuto in alcuni resti di ossa e di abbigliamento in località di Saccone sull'Altipiano di Brentonico (Qui articolo).
Vicino ai resti era stato trovato, poi, anche un borsone con all'interno dei documenti e il passaporto che appartiene al 44enne al momento della scomparsa nel 2020. Sono state disposte le analisi e le comparazioni per stabilire con certezza l'identità di quanto ritrovato a Brentonico. I carabinieri sono in attesa degli esiti dei test e cercano di stabilire le possibili cause della morte (Qui articolo).
Intanto sono previste alcune ricerche specifiche tra sabato 15 e domenica 16 ottobre con "l'obiettivo principale - prosegue Pace - di fornire risposte ai familiari che da allora vivono nell'angoscia e che soffrono a causa di questa situazione. Questa attività è organizzata per raccogliere ulteriori elementi, per trovare altri effetti personali di Tamburini e per verificare la presenza di eventuali segnali. E' necessario inoltre capire se il luogo sia una scena primaria o secondaria, se quei resti sono rimasti lì nel tempo o se sono stati portati successivamente".
A guidare le operazioni è Pace, presidente dell’associazione Penelope Piemonte, criminologo con competenze in antropologia forense; l'esperto è supportato nelle ricerche da alcuni esperti in psicologia forense, tra cui antropologi forensi, medici legali, piloti di droni e da unità cinofile addestrate per la ricerca di resti umani e per la ricerca di dispositivi elettronici.
Inoltre, sono attesi anche alcuni familiari del 44enne. Il sopralluogo verrà seguito dalla trasmissione televisiva “Chi l’ha visto”, che si è già occupata del caso in questi anni, e dalla Radiotelevisione svizzera per un servizio all'interno del programma "Storie".