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Cadono mentre praticano scialpinismo, doppio intervento in poche ore del soccorso alpino tra la val di Sole e sul Lagorai
I due scialpinisti a seguito di una caduta non erano più in grado di proseguire nell'attività sportiva. A intervenire il soccorso alpino in quad e in elicottero
TRENTO. Le unità del soccorso alpino sono intervenute per aiutare due scialpinisti, infortunati dopo essere caduti e non più in grado di proseguire nelle attività sportive.
La prima allerta è scattata intorno alle 11 di oggi, sabato 29 gennaio, quando un donna si è infortunata alla gamba nella zona dell'Alveo Presena.
A intervenire gli operatori della Stazione di Vermiglio. I soccorritori hanno raggiunto l'infortunata con il quad, le hanno prestato le prime cure e la hanno trasferito a valle, dove ha deciso di recarsi autonomamente in ospedale.
Il secondo scialpinista si è infortunato, invece, a una spalla, intorno alle 13.20 di oggi, un centinaio di metri più a valle della cima Hoamonder, verso cima Sasso Rotto (gruppo del Lagorai, valle dei Mocheni).
L'elicottero volato in quota ha recuperato il ferito a bordo e l'ha trasferito all'ospedale Santa Chiara di Trento.
Non è stato necessario l'intervento degli operatori della Stazione di Levico, a disposizione in piazzola.
