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Dai materassi alle lavatrici abbandonate, i cittadini di Ala lanciano l'allarme. Il sindaco: "Situazione riportata alla normalità, nonostante non competa al Comune"

Claudio Soini, sindaco di Ala intervistato oggi da Il Dolomiti, dopo aver chiarito la situazione relativa a via Adige ha dato una lieta notizia: "Gli operai del cantiere comunale sono appena stati in zona e hanno ripulito tutto"

Di S.D.P. - 29 marzo 2023 - 12:43

ALA. Le segnalazioni da parte degli alensi non smettono di apparire sui social. A creare 'allarme', in particolare, è la situazione di via Adige, in prossimità della ferrovia ad Ala, dove il numero di ingombranti abbandonati accanto ai cassonetti aumenta di giorno in giorno. Il sindaco Claudio Soini, intervistato oggi da Il Dolomiti, dopo aver chiarito la situazione ha dato una lieta notizia: "Gli operai del cantiere comunale sono appena stati in zona e hanno ripulito tutto".

 

Il problema di via Adige è noto ormai a tutti da tempo: non sono mancate negli ultimi mesi, infatti, "azioni birbantesche di chi, maleducatamente, ha ben pensato di abbandonare materassi, lavatrici e altri ingombranti nell'isola ecologica - prosegue il primo cittadino -. Credo anzitutto si tratti di una quesitone di buona educazione: se ci si deve liberare di alcuni oggetti posseduti in casa, la prima cosa da fare è verificare nei Crm se c'è la possibilità di gettarli", cosa che, molti, a quanto pare non fanno.

 

Materasso dopo materasso e oggetto dopo oggetto, l'isola ecologica in questione si è più volte riempita di rifiuti "che non competerebbe al Comune raccogliere ma che spesso gli operai del cantiere comunale si trovano a dover portare via. Ultimamente, non c'era stata la possibilità di portare via gli ingombranti in via Adige per una questione di mancanza di spazio nei nostri container. Oggi, tuttavia, siamo finalmente riusciti a riportare la situazione alla normalità".

 

Nella speranza che il tutto non si verifichi più, il sindaco tiene a precisare: "La raccolta degli ingombranti da parte della Comunità di valle non è bloccata ma semplicemente contingentata. Basterebbe quindi semplicemente informarsi anziché buttare per strada ciò che non serve più. Alcune delle nostre isole ecologiche hanno le telecamere: provvederemo a installarne altre, anche se non sempre garantiscono di individuare i maleducati. E' capitato di riuscire a sanzionare qualcuno ma anche di non riuscire a 'riconoscere i colpevoli' che, con astuzia, provvedono a coprire volto e targa della macchina".

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