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Dopo la siccità sul Lago di Garda ecco la sorpresa: da anni non accadeva una cosa simile

Nel solo basso lago, nella zona di Sirmione, si è stimato che si siano formati circa 10mila metri quadri di nuovo canneto, anche se il censimento è ancora in corso. Le acque basse e stabili, il moto ondoso ridotto e la giusta stagione hanno favorito quello che da anni non succedeva, la crescita spontanea di canneti anche in zone dove non se ne erano mai visti o da anni se ne era persa traccia

Di G.Fin - 04 giugno 2023 - 18:48

GARDA. L'abbassamento del livello del Garda visto negli scorsi mesi ha avuto anche degli effetti positivi. Il livello basso delle acque del lago ha infatti permesso la rinascita di vaste zone di canneto (Phragmites australis).

A farlo sapere sono stati il Wwf Bergamo Brescia e l'associazione Airone Rosso.

 

“Questi habitat – spiegano - svolgono una importante funzione di depurazione naturale delle acque, catturano sostanze tossiche e rappresentano un'area di incubazione/nursery per numerose specie ittiche e di invertebrati, arrivando a ospitare fino al 90 % dell'intera biodiversità del lago”.

 

Nell'ultimo secolo si è assistito ad una forte riduzione di queste aree ripariali che si teme possano presto scomparire completamente, facendo sì che il lago di Garda perda una delle sue caratteristiche più preziose e ne venga messa in crisi la capacità di autorigenerarsi.

 

L'anno 2022/23 è stato un anno record per la scarsa quantità di acqua che ha fatto preoccupare tutta l'Italia e sul Garda si è registrato l'anno più siccitoso da quando sono cominciate le misurazioni ufficiali; i livelli delle sue preziose acque sono calati giornalmente fino ad arrivare a creare secche inaspettate. Ma ecco che dopo tanti allarmi si è verificato un evento importantissimo per il lago: le acque basse e stabili, il moto ondoso ridotto e la giusta stagione hanno favorito quello che da anni non succedeva, la crescita spontanea di canneti anche in zone dove non se ne erano mai visti o da anni se ne era persa traccia.

 

Nel solo basso lago, nella zona di Sirmione, si è stimato che si siano formati circa 10mila metri quadri di nuovo canneto, anche se il censimento è ancora in corso.

 

“Questa situazione inaspettata – spiega Wwf Bergano Brescia e Airone Rosso - oltre a dimostrare un aspetto positivo nella problematica della siccità, ci mostra quanto è importante la regolamentazione dei livelli del lago tenendo conto anche del ciclo di vita della cannuccia, elemento chiave essenziale per la vita del lago”. Non da ultimo, una maggiore salvaguardia e tutela delle aree riparie contribuisce a rendere questi habitat ancora più ricchi di vita e affascinanti.

 

"È importante formare e informare le Amministrazioni locali affinché si facciano garanti di quella totale salvaguardia già prevista dalla legge, attivandosi contro i tagli indiscriminati della vegetazione riparia a cui purtroppo ancora assistiamo". L'invito da parte delle associazione è a "sensibilizzare la cittadinanza e il turista sull'importanza dei canneti anche tramite cartellonistica informativa in prossimità degli stessi e delle spiagge frequentate".

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