Muore a 64 anni, stroncato da un malore sotto gli occhi del sindaco, l'addio a Silvano Cattoi: "Sgomento e profondo dolore. Lavoratore impeccabile e grandi doti umane"
Il funzionario dell'area tecnica del Comune Tenno ha improvvisamente accusato un malore, vani i tentativi del primo cittadino e di un collega prima e dell'equipe sanitaria poi. Si è spento a 64 anni Silvano Cattoi. Enorme il cordoglio della comunità: "Sincera vicinanza alla famiglia, in particolare alla moglie e alla figlia, così inaspettatamente e duramente colpite"

TENNO. "Lascia un grande vuoto e un senso di attonito sgomento, oltre al profondo dolore della perdita, la scomparsa improvvisa del funzionario dell'area tecnica del Comune di Tenno". Questo il commento del sindaco Giuliano Marocchi a nome della comunità per la tragica scomparsa di Silvano Cattoi. "Stimato collaboratore, esperto e molto competente, sempre aggiornato e attento a svolgere in modo impeccabile il suo compito, ha lavorato con dedizione e fino all'ultimo istante della sua vita".
Il funzionario dell'area tecnica si è spento improvvisamente a 64 anni, stroncato da un malore verso la fine della giornata lavorativa giovedì 1 giugno nel corso di una riunione nel suo ufficio, con il primo cittadino, per pianificare l'avvio di alcuni cantieri programmati per i prossimi giorni.
Immediato l'allarme: il sindaco e un collega hanno avviato le prime manovre salvavita, poi è tempestivamente subentrata l'equipe medica ma, purtroppo, non c'è stato nulla da fare per Cattoi. Un lutto enorme che ha scosso profondamente la comunità.
Geometra, Cattoi da tre anni era operativo per il Comune di Tenno dopo le esperienze tra val di Ledro e Cavedine. Originario di Arco, il 64enne era molto conosciuto per il lavoro e perché era stato vice presidente dello sci club Alto Garda.
Molto colpita la comunità, in primis Marocchi e i colleghi che hanno provato a rianimare Cattoi. "Il sindaco, la Giunta, tutti i Colleghi e l'intera amministrazione comunale - si legge nella nota del Comune - colpiti da questo lutto improvviso, vogliono ricordarne con gratitudine l'impegno e le capacità, ribadire la stima per le sue doti umane e personali ed esprimere vicinanza sincera alla sua famiglia, in particolare alla moglie e alla figlia, così inaspettatamente e duramente colpite".
Il Santo Rosario viene recitato alle 20 di domenica 4 giugno nella chiesa di Massone, mentre il funerale è previsto alle 15 di lunedì 5 giugno alla chiesa collegiata di Arco. La richiesta dei familiari è di non donare fiori ma offerte per le popolazioni alluvionate dell’Emilia Romagna (Qui necrologio).