Scendono dall'autobus ubriachi e scoppia una violenta lite. Un 41enne scaglia una pietra contro uno del gruppo, poi aggredisce i militari: arrestato

ZEVIO. Prima avrebbe tentato di aggredire un suo connazionale scagliandogli un sasso addosso, poi avrebbe reagito anche contro i carabinieri. Per questo un uomo di 41anni, di origini nordafricane, è stato arrestato per il reato di resistenza a pubblico ufficiale e tentate lesioni aggravate.

L'episodio è avvenuto nella tarda serata di martedì scorso (31 gennaio), quando è arrivata una chiamata al numero di emergenza 112 da parte di un cittadino, che segnalava un'accesa lite in piazza Toscana, nel Comune di Zevio. Il diverbio sarebbe scattato tra alcuni cittadini stranieri alterati dall'alcool, subito dopo essere scesi da un autobus di linea.

Una volta avvisati, i carabinieri della stazione di Zevio sono giunti sul posto, dove hanno assistito alla scena. Il 41enne avrebbe scagliato un sasso contro un connazionale, senza però riuscire a colpirlo. Poi  dopo aver rotto una bottiglia di birra e averne raccolto un coccio, avrebbe tentato di dirigersi verso l'uomo con cui stava litigando. I militari sono intervenuti per bloccarlo, prima che il 41enne compiesse il gesto.

Stando a quanto riportato dagli inquirenti l’aggressore, residente nel veronese, si trovava in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all’abuso di sostanze alcoliche. Dopo essersi dimenato e aver tentato in ogni modo di sottrarsi dalla presa dei carabinieri, è stato arrestato.

Secondo i primi accertamenti la lite sarebbe scaturita per futili motivi, probabilmente per un commento offensivo riferito alla moglie dell’arrestato da parte di uno dei suoi conoscenti, che si trovavano in stato di ebrezza.

Il giorno successivo, il giudice del Tribunale di Verona, dopo aver convalidato l’arresto, ne ha disposto la scarcerazione, in attesa del processo fissato per il prossimo mese di marzo.