Solidarietà Emilia Romagna, i sindacati contro la Pat: "Temporeggia troppo per un'iniziativa comune, lavoratrici e lavoratori trentini aderiscono al fondo nazionale"
“E’ la prima volta che accade una cosa di questo tipo. Rinunciare a gestire a livello locale l’iniziativa di solidarietà, magari scegliendo di finanziare uno specifico progetto, dal nostro punto di vista è una perdita. A questo punto, per non perdere altro tempo prezioso comunicheremo in tutti i luoghi di lavoro le modalità per aderire alla raccolta fondi avviata a livello nazionale” concludono Cgil, Cisl e Uil

TRENTO. Per la popolazione dell'Emilia Romagna? “A livello provinciale nessuna iniziativa che coinvolge insieme sindacati, associazioni imprenditoriali e Provincia”. Le tre confederazioni locali dopo aver sollecitato Piazza Dante a mettere in campo un’iniziativa analoga a quella realizzata per l’Ucraina, per i terremoti che hanno scosso l’Italia in passato e anche per la tempesta Vaia hanno deciso di non attendere oltre, proprio per far arrivare il prima possibile il sostegno anche dei lavoratori trentini alle popolazioni alluvionate.
Da qui la decisione di Cgil, Cisl e Uil di aderire al fondo nazionale. “Una scelta obbligata visto il temporeggiare della Provincia. Non era mai accaduto, ma gli aiuti servono adesso” hanno spiegato le tre sigle sindacali. Le lavoratrici e i lavoratori trentini che vogliono sostenere le popolazioni alluvionate dell’Emilia Romagna potranno farlo aderendo quindi al fondo nazionale.
“E’ la prima volta che accade una cosa di questo tipo. Rinunciare a gestire a livello locale l’iniziativa di solidarietà, magari scegliendo di finanziare uno specifico progetto, dal nostro punto di vista è una perdita. A questo punto, per non perdere altro tempo prezioso comunicheremo in tutti i luoghi di lavoro le modalità per aderire alla raccolta fondi avviata a livello nazionale” concludono Cgil, Cisl e Uil.
Le lavoratrici e i lavoratori possono aiutare le popolazioni colpite dalle alluvioni donando il corrispettivo di almeno un’ora di lavoro. Altrettanto potranno fare i datori di lavoro. Le somme verranno versate in un apposito conto corrente. E’ stato attivato anche un conto corrente nazionale da Cgil Cisl Uil per le donazioni spontanee.