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"Bifolchi, non dimentichiamo Daniza", blitz animalista contro Trento e l'Aquila basket al PalaTaliercio
"La squadra trentina rappresenta la Regione che invitiamo a boicottare. Forza Reyer". Nella notte il gruppo animalista ha posizionato diversi cartelli contro Trento e Aquila basket

VENEZIA. "Una finale non cancella l’odore – Trento go home – Daniza non è stata dimenticata". L'Aquila basket sembra avere un avversario in più. Sale la febbre per la serie scudetto e a ventiquattro ore dalla palla a due di Gara 1 arriva la provocazione degli animalisti: blitz nella notte al PalaTaliercio di Mestre per protestare contro Trento.
"La squadra trentina - spiega il gruppo - rappresenta tutta la Regione, quella che noi da anni invitiamo a boicottare. Centopercentoanimalisti non ha dimenticato la deliberata uccisione dell’orsa Daniza, colpevole solo di esistere e la conseguente morte dei suoi cuccioli, troppo piccoli per sopravvivere da soli".
La nota vicenda risale al 2014, quando Daniza, sfuggita alle trappole per quasi un mese dopo l'aggressione a Pinzolo, non ha retto al farmaco anestetico usato dal Corpo forestale per catturare l'orsa.
"Allora - aggiungono - i responsabili parlarono di un errore nel dosaggio del narcotico. Ma come può un professionista, per quanto incapace, commettere errori del genere? Siamo convinti che l’orsa fu eliminata in quanto costituiva un ostacolo allo sfruttamento turistico della zona. Non abbiamo dimenticato l’aggressione da parte di una masnada di bifolchi contro chi era andato a protestare pacificamente a difesa dell’orsa a Pinzolo".
Il gruppo si spinge inoltre a mettere in luce la perdita di cultura della natura "operata deliberatamente: la verità - conclude il Gruppo animalista - è che la montagna è ormai solo un ambiente da sfruttare a scopo turistico, costruendo, strade, piste da sci, impianti di risalita e alberghi ovunque, togliendo gli ultimi spazi rimasti per gli animali liberi".
Il Gruppo ha lasciato inoltre il cartello: "Forza Reyer" e "Comunque vada la partita, la vergogna per i trentini resterà per sempre", il tutto per completare l'incursione notturna.