
Fulmine colpisce il fienile con dentro una famiglia: una [...]

Un fulmine si abbatte sul Doss Trento durante le [...]

“Il percorso intrapreso è vincente”. Cresce il [...]

Rifiuti, il Trentino ad un bivio: "La creazione [...]

Rotary Club Trento: dalla parete sensoriale per bambini [...]

Plateatici di bar e ristoranti, estesa la proroga per [...]

Autisti in fuga da Trentino trasporti? “Il settore ha [...]

In fiamme nella notte tre ripetitori telefonici (FOTO), [...]

“Autisti in fuga dal trasporto pubblico” è emergenza [...]

Covid, continuano a crescere i contagi in Trentino: 399 [...]
Dieta vegana e maltrattamenti al figlioletto. Nei guai una mamma trentina
La donna avrebbe imposto la dieta al figlio fin dalla nascita. Al piccolo non era permesso alcun genere di regalo. A denunciare i fatti è stato l'ex marito. La madre respinge le accuse

TRENTO. Niente latte e niente cibi di origine animale ma anche privazioni e punizioni derivati da un clima di “estremismo religioso”.
Maltrattamenti nei confronti dei figlioletto, è questa l'accusa contenuta nell'avviso di conclusione indagini inviato dalla procura a cui una giovane mamma trentina di 25 anni deve rispondere. Le responsabilità sono ad oggi ancora tutte da dimostrare e vengono respinte, al momento, dalla donna.
La vicenda è molto delicata e riguarda maltrattamenti e soprattutto le scelte drastiche della madre nei confronti del proprio figlio, secondo quando riferisce l'accusa.
Il piccolo,infatti, sarebbe cresciuto in un regime alimentare molto rigido che lo avrebbe portato ad alcuni problemi di crescita certificati anche dai medici. Come già detto, sarebbe stato privato della carne, del latte e di tutti i derivati animali. Una dieta definita, “non equilibrata”, che avrebbe portato il piccolo anche ad un ritardo nella crescita e a dei problemi di salute tanto da dover ricorrere in passato ad un ricovero in ospedale.
A raccontare in una denuncia questi aspetti, è il padre. I maltrattamenti della giovane madre al figlio sarebbero nati anche da un “clima di estremismo religioso”. Il piccolo sarebbe stato privato di qualsiasi regalo e in caso di capricci sarebbe stato chiuso in una stanza buia.
Il Tribunale dei minori ha affidato il bambino al padre dopo che la donna a gennaio scorso aveva preso il figlio senza portarlo dal padre e non facendosi più sentire. Per questo la donna è stato colpita anche dall'accusa di sottrazione di minore e mancata esecuzione di un provvedimento del giudice.
Tutte accuse, queste, alle quali la giovane madre, che ha già detto di non aver mai fatto male al figlio, deve ora rispondere.