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Festa dell'Euregio, Rossi: "Dobbiamo saper valorizzare le diversità dei popoli che vivono il nostro territorio"
Questa mattina l'inaugurazione della Festa dell'Euregio. Presenti il presidente dell'Euregio Ugo Rossi, il presidente della Provincia autonoma di Bolzano Arno Kompatscher e il capitano del Tirolo Guenther Platter. Presente anche la segretaria del GECT Euregio Valentina Piffer e i rappresentanti del segretariato generale.

PERGINE. “L'Euregio è un esercizio che vogliamo fare perché per guardare con fiducia al futuro abbiamo bisogno di imparare uno dall'altro”. A ricordarlo è stato oggi il presidente Ugo Rossi in occasione della Festa dell'Euregio che si è aperta oggi a Pergine Valsugana.
Una seconda edizione di una festa definita di popolo, un'opportunità per i cittadini di scoprire e vivere l'Euregio. In mattinata per le vie di Pergine la sfilata alla quale hanno partecipato le bande e le compagnie Schuetzen dei tre territori. Presenti il sindaco di Pergine Roberto Oss Emer, il presidente dell'Euregio Ugo Rossi, il presidente della Provincia autonoma di Bolzano Arno Kompatscher e il capitano del Tirolo Guenther Platter. Presente anche la segretaria del GECT Euregio Valentina Piffer e i rappresentanti del segretariato generale.
Il presidente dell'Euregio Rossi ha voluto sottolineare che “l'Euregio è anche un esercizio di responsabilità e autonomia. Nel nostro ambito territoriale dobbiamo saper valorizzare le diversità dei popoli che lo vivono".

Il presidente della Provincia autonoma di Bolzano Arno Kompatscher ha spiegato come "il nostro ideale è quello europeo. Possiamo superare i confini, correggere gli errori fatti ma prima dobbiamo abbattere i confini che sono nelle nostre teste. Dipende da noi riuscire a sviluppare l'idea di un Euregio che vive dalla collaborazione dei popoli, della storia comune, valorizzando le diversità. Noi vogliamo lavorare per questo. Sono molto fiducioso che riusciremo a farlo collaborando su più livelli per creare un Euregio che sia da modello per l'Europa".
"Siamo oggi alla seconda edizione di questa festa - ha detto invece il capitano del Tirolo Guenther Platter - e sono molto felice che siano presenti i rappresentanti di tutti i territori. Sono convinto che le tradizioni vanno mantenute perché esprimono l'insieme dei nostri valori. Dobbiamo però continuare a svilupparci. Viviamo in pace da oltre 70 anni ma ci dimentichiamo a volte che sia la normalità. Io vedo nell'Euregio una grande opportunità per il futuro. Dobbiamo lavorare insieme per consolidare e mantenere la pace sui tre territori".