
Addio a Ornella Campestrini, il cordoglio di un'intera [...]

Valanga sul monte Stivo, distacco con un fronte di 50 [...]

Coronavirus in Trentino, 6 positivi a Ville d'Anaunia e [...]

Allarme per una valanga sullo Stivo, alcune persone [...]

Rincorre il cane sul lago ghiacciato ma scivola in acqua [...]

Spaccio di eroina nella collina est di Trento, polizia [...]
Coronavirus, in 10 giorni forte aumento di contagi in Val [...]

Coronavirus in Trentino, 406 nuovi positivi e 3 morti. Il [...]

Coronavirus, Fugatti: ''L'Rt non viene dato in crescita [...]

Sprofonda nella neve fino alla vita, si spaventa e chiama [...]
L'80% dei reati sono stati perseguiti, furti in calo, il 65% delle denunce a carico di italiani, tutti i numeri dell'Arma
Il numero delle rapine è stabile rispetto al 2016. I Nas hanno invece sequestrato per un valore oltre gli 8 milioni, mentre il Noe si ferma a 'solo' 15 milioni. Questi i numeri nel giorno del duecentotreesimo anniversario dalla fondazione. L'attività dei carabinieri comprende inoltre 126 conferenze e 21 visite di scolaresche per un coinvolgimento di 4.528 persone tra studenti, genitori e insegnanti

TRENTO. Nell'ultimo anno, nell'arco temporale da giugno 2016 a maggio 2017, i carabinieri hanno perseguito 11.984 reati su un complessivo provinciale di 14.920, pari all'80% della delittuosità denunciata in Trentino, mentre il numero di delitti consumati in Provincia è sceso del 23%.
In crescita del 26% il numero degli arresti, pari a 386 unità, mentre le persone denunciate sono salite dell'1,85%, assestandosi a 3.794 denunce, il 65% a carico di italiani, il 28% di extracomunitari e il restante 7% composto da cittadini comunitari. Nello specifico, le denunce hanno riguardato 274 casi per lesioni, 300 per minacce, 20 per ingiurie, 673 per furti, 101 per ricettazione, 46 per rapine, 371 per truffe e frodi, 154 per danneggiamento e 92 per stupefacenti.
Stabili il numero delle rapine, 63 e 34 nel 2016, 64 e 35 nel 2017, rispettivamente quelle consumate e scoperte nell'ultimo biennio.
I carabinieri sottolineano il calo del 21% dei furti in Provincia, che sono passati da 8.027 nel 2016 a 6.287 nel 2017, mentre quelli scoperti sono aumentati del 7%, se nel 2016 sono stati scoperti 488 autori, nel 2017 questo dato indice è salito a 523 unità.
I dati evidenziano anche un calo generalizzato nei reati, in particolare quelli in appartamento sono scesi del 22% (1.122 casi), nei negozi del 17% (451), i borseggi sono diminuiti del 21% e quelli con strappo del 17%, mentre i furti su auto sono stati 928 pari al -16%.
Le attività del Nas hanno visto 2.027 ispezioni per un controvalore sequestrato oltre gli 8 milioni e mezzo di euro, mentre il nucleo Noe per il contrasto dei reati in materia ambientale nei 136 controlli ha raggiunto i 15 milioni di euro.
In Trentino l'Arma è distribuita in modo capillare in tutto il territorio: sono sei i comandi di Compagnia, che coordinano l’attività di un numero variabile di Stazioni e hanno organi propri, quali la Centrale operativa, il nucleo operativo e la Radiomobile, per assicurare il pronto intervento nelle 24 ore e che sviluppano autonome capacità operative di contrasto delle manifestazioni di criminalità a rilevanza locale, mentre sono 73 i comandi di stazione con la responsabilità diretta del controllo del territorio e delle connesse attività istituzionali come gli impegni internazionali per la pace e la sicurezza in diversificate aree di crisi.
Importante anche l'attività nelle scuole, dove i carabinieri hanno organizzato 126 conferenze e 21 visite delle scolaresche in caserma, coinvolgendo 4.528 persone tra studenti, genitori e insegnanti.
Questi i numeri snocciolati dai carabinieri in occasione del 5 giugno, giorno nel quale la Caserma di via Barbacovi a Trento celebra il duecentotreesimo anniversario della fondazione dell'Arma dei carabinieri, avvenuta il 13 luglio del 1814, quando con le Regie patenti promulgate da Vittorio Emanuele I nascono i carabinieri reali con la duplice funzione della difesa dello Stato e della tutela della sicurezza pubblica.
L’appuntamento nel cortile della caserma, sede del Comando provinciale carabinieri di Trento ha inoltre visto il colonnello Luca Volpi e il comandante della Legione Trentino Alto Adige, Generale di Brigata Massimo Mennitti, consegnare le ricompense ai militari particolarmente distintisi nell’attività di servizio.