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Pestarono di botte un finanziere al Ciolda. Condannati due giovani a 4 e 6 anni
Mario Aiello fu ricoverato in rianimazione. La donna che lo accompagnava Aielli fu insultata e la successiva discussione si tramutò in una vera e propria aggressione. L'accusa era di tentato omicidio ma è stata derubricata a lesioni gravi

TRENTO. I responsabili del pestaggio del finanziere Mario Aiello, avvenuto al Ciolda di Caldonazzo nel luglio dello scorso anno, sono stati condannati. A Omar Dafher, 25 anni, sono stati inflitti 4 anni di reclusione, a Aleedine Manai, 23 anni, sono stati inflitti 6 anni. E dovranno pagare 75 mila euro di danni morali alla vittima.
L'accusa iniziale era quella di tentato omicidio ma il giudice ha accolto derubricato l'imputazione a lesioni gravi. Sono quindi state abbassate anche le pene, che per la Procura avrebbero dovuto essere maggiori.
I fatti a cui ci si riferisce sono quelli che nell'estate scorsa avevano visto il finanziere finire in ospedale, in rianimazione, a seguito di un pestaggio avvenuto per futili motivi nei pressi del locale della Valsugana. La donna che accompagnava Aielli fu insultata dai due condannati e la successiva discussione si tramutò in una vera e propria aggressione.
L'alterco era avvenuto inizialmente all'interno del locale per poi spostarsi all'esterno. Qui i due giovani avrebbero sferrato su Aiello i colpi più forti. I due avrebbero poi infierito con calci alla testa mentre Aiello era a terra incosciente.
Il finanziere rimase in rianimazione per tre mesi , e solo dopo il primo mese fu tolta la riserva di prognosi con la cessazione del 'pericolo di vita'. Ora gli è riconosciuta un'invalidità del 15%.
Dopo la condanna emessa ieri dal giudice, Manai torna ai domiciliari mentre Dafher dovrà tornare in cella. In cella ci era finito per non essere evaso le prescrizioni del giudice: invece di recarsi al lavoro era andato al lago.