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Trasportano 200 ovuli tra eroina e cocaina, arrestati alla stazione di Trento
I due extracomunitari in possesso di permesso di soggiorno per asilo politico, sono stati trasportati per gli accertamenti all'ospedale di Rovereto: il pronto soccorso di Trento non ha potuto accogliere la richiesta delle forze dell'ordine in quanto era stata attivata l'unità di crisi in seguito all'incidente occorso a Vigolo Vattaro al termine del carnevale

TRENTO. "Si tratta di un duro colpo alla criminalità - commenta Salvatore Ascione, vice questore e dirigente della squadra mobile -. Spesso le attività di prevenzione e di controllo del territorio, per i non addetti ai lavori, non sono immediatamente percepite per gli importanti risultati che danno. In questo caso i due arresti e il sequestro di circa 2 chili fra eroina e cocaina rappresentano indubbiamente il senso dell’importante lavoro voluto dal Questore Massimo D’Ambrosio, mirato all'interruzione dei canali di rifornimento dello stupefacente sulla città di Trento".
Sono finiti in manette Sayibu Togola, classe 1984, nato in Malì e domiciliato a Foggia, e Sidi Traore, classe 1991 domiciliato a Palermo, per il possesso di circa 100 ovuli a testa fra eroina e cocaina per un controvalore di circa 400 mila euro. "La sostanza - dice il vice questore - è di buona qualità e probabilmente proviene dall'Olanda. Stiamo monitorando con attenzione le tratte ferroviarie, che possono essere utilizzate dagli spacciatori perché consentono un viaggio più sicuro rispetto all'utilizzo delle vetture".
Entrambi in possesso di permesso di soggiorno per asili politico, al termine dell'attività di indagine i due uomini sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti su disposizione di De Angelis, Pm della Procura di Rovereto.

L'operazione è avvenuta sabato scorso, quando le forze dell'ordine in collaborazione con la polizia ferroviaria hanno bloccato nell'atrio della stazione di Trento due cittadini extracomunitari, che dopo essere scesi da un treno proveniente dalla Germania, si stavano per dirigere verso il centro cittadino. "Gli investigatori hanno identificato i due uomini - dice - che hanno mostrato un ingiustificato nervosismo e alcune incongruenze sui documenti: per questo motivo sono stati accompagnati alla Questura, dove sono stati sottoposti ai rilievi dattiloscopici e alla verifica dei documenti di identificazione".
Viste le precedenti operazioni sulle tratte ferroviarie che hanno recentemente portato all'arresto a Trento di una donna nigeriana e, successivamente, a Rovereto, un uomo della Nigeria che trasportavano rispettivamente tre e un chilo di cocaina, le forze dell'ordine hanno disposto una Tac per accertare il trasporto di sostanze stupefacenti.
Gli uomini sono stati quindi accompagnati al nosocomio di Rovereto per i controlli medici, in quanto l'ospedale Santa Chiara aveva attivato l'unità di crisi per l'incidente occorso al termine del carnevale di Vigolo Vattaro.
Gli accertamenti hanno identificato i circa 200 ovuli che sarebbero stati immessi sul mercato. "Recentemente abbiamo eseguito diversi controlli in piazza Dante - conclude Ascione - che hanno portato all'identificazione e alla denuncia a piede libero di diversi soggetti".