Un lagotto romagnolo non riesce più a rientrare dall'isolotto, i vigili del fuoco di Arco lo portano in salvo
L'intervento è avvenuto domenica scorsa dopo la segnalazione di una volontaria dell'associazione A.d.a. (Associazione difesa degli animali) di Arco. Il cagnolino è stato portato al canile di Arco per le necessarie cure

ARCO. Un salvataggio particolare ha visto protagonisti i vigili del fuoco volontari di Arco, quando domenica scorsa sono stati allertati per il soccorso e il recupero di un cagnolino.
Intorno alle 15.30 una volontaria dell'associazione A.d.a. (Associazione difesa degli animali) di Arco segnalava la presenza di un lagotto romagnolo bloccato sull'isolotto del fiume Sarca davanti al camping di Arco in via dei Legionari cecoslovacchi.
Il lagotto è una razza canina dalle antiche origine italiane che si è sviluppata nelle zone paludose del sud del delta del Po e specificatamente nel ravvenate e nelle pianure del Comacchio. Un cane docile, amante dell'acqua e dotato di eccezionale olfatto, questa è l'unica razza al mondo specializzata nella ricerca del tartufo.
I pompieri sono subito giunti sul posto e in breve tempo hanno recuperato il cagnolino per portarlo a riva e affidarlo alle cure del canile di Arco in attesa di affidarlo al legittimo proprietario o trovare una casa.
"Un intervento - spiega Stefano Bonamico, comandante del corpo dei vigili del fuoco di Arco - molto semplice. Gli uomini hanno attraversato il fiume dove l'acqua era più bassa e hanno recuperato il cane, che è andato lì da solo e non riusciva più a rientrare. Nel corso dell'anno sono diversi gli interventi per soccorso animali, tra i più complicati quello sul monte Stivo dove ci siamo dovuti calare all'interno di una forra".