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Il Parco Naturale Adamello Brenta mette al bando la plastica monouso: 30 Comuni e 3 Comunità di Valle coinvolti

Il parco a inizio luglio ha scritto agli enti pubblici che gravitano sul suo territorio chiedendo di aderire all'iniziativa per rendere Plastic Free le strutture delle amministrazioni pubbliche (municipi, scuole, palestre, ecc.) e gli eventi promossi dalle associazioni del settore ricreativo e turistico. Pronti 1.000 kit composti da piatto, bicchiere, posate, tovagliolo, completamente in materiale 100% riciclabile per ogni ente

Pubblicato il - 01 agosto 2019 - 18:37

TRENTO. Eliminare la plastica monouso da tutta l'area del Parco Naturale Adamello Brenta che, tradotto, significa 30 Comuni e 4 Comunità di Valle coinvolte nel progetto ''Plastic Free''. L'idea è stata lanciata dal Parco con una lettera inviata agli enti pubblici già a inizio luglio per promuovere un circuito ''virtuoso, diretto a favorire la progressiva eliminazione dell’utilizzo della plastica monouso dalle strutture delle amministrazioni pubbliche (municipi, scuole, palestre, ecc.) e in occasione di eventi promossi dalle associazioni del settore ricreativo e turistico, che beneficiano di contributi pubblici e comunali''.

 

E per farlo il Parco è pronto ad offrire gratuitamente a ciascun Comune e comunità aderente 1.000 kit, composti da piatto, bicchiere, posate, tovagliolo, completamente in materiale 100% riciclabile, biodegradabile e compostabile, da distribuire agli organizzatori delle feste sui loro territori. Alle amministrazioni è richiesto, in cambio, di sensibilizzare gli organizzatori ad abbandonare la plastica e proseguire in futuro con l’utilizzo di materiali ecofriendly

 

Nella lettera, firmata dal presidente del Parco Joseph Masè e dall’assessore con competenza in marketing e comunicazione Matteo Masè, il Parco ha richiamato il senso di responsabilità delle amministrazioni pubbliche, sollecitato recentemente anche dalla Comunità Europea, rispetto all’attuale e sempre crescente problematica della dispersione nell’ambiente di materiale plastico. Ed è di oggi l'iniziativa del ministro Costa che ha incontrato Federalberghi e Wwf  ''per avviare un processo molto importante: portare gli hotel d'Italia a liberarsi dalla plastica. Parliamo di 27.000 alberghi affiliati - spiega sulla sua pagina Facebook - e con il protocollo che andremo a firmare ridurremo una quantità enorme di plastica monouso. Il turismo estivo fa aumentare i rifiuti in mare, fino al 40%. È importante lavorare su ogni fronte per invertire il senso di marcia e rendere il paese Italia e i nostri mari''.

 


 

Ed ovviamente non ci sono solo i mari. Ci sono anche le montagne con singoli rifugi che già si stanno organizzando per diventare ''Plastic Free'' e la Sat che recentemente ha invitato soci e simpatizzanti ad usare solo la borraccia quando si va in quota lasciando a casa (meglio proprio farne a meno) bottigliette e sacchetti di plastica. E poi c'è il Parco Adamello Brenta con questa iniziativa alla quale hanno già aderito 21 amministrazioni. I primi kit, personalizzati con il logo del Parco e dotati di locandine informative, sono stati consegnati già da qualche settimana in vista delle imminenti feste estive.

 

Un momento di consegna simbolica dei kit ai sindaci è avvenuto oggi a Malga Fevri sui monti di Madonna di Campiglio in occasione dell’attività del Parco e della Comunità delle Regole di Spinale e Manez. "Per dare un segno tangibile dell'avvio del progetto - ha commentato l'assessore Matteo Masè - abbiamo voluto organizzare un momento d'incontro tra tutti gli aderenti proprio nel cuore del Parco, durante una "Festa dell'alpeggio". Appuntamento immancabile tra gli eventi estivi dell'Ente, in cui l'utilizzo di stoviglie compostabili è ormai la normalità da parecchi anni. Nel periodo storico in cui viviamo - prosegue Masè - il tema delle plastiche monouso e della loro dannosità è sicuramente tra i più importanti e discussi a livello globale. Il Parco in tal senso non ha solo una mission statutaria, ma ha anche il dovere morale di richiamare l'attenzione degli amministratori, per sensibilizzarli su questo importante tema ambientale, e insieme attivare delle pratiche virtuose a tutela e conservazione dell'ambiente. Per finanziare questo ed altri progetti, la Giunta del Parco ha recentemente istituito un "Piano incentivi 2019", volto a sostenere e premiare chi intraprende azioni positive per l'ambiente''.

 


 

La proposta volge lo sguardo al futuro. Attraverso la sottoscrizione di un protocollo d’intesa, chiede alle amministrazioni comunali di impegnarsi a ridurre al minimo la produzione di rifiuti plastici entro la fine del 2020 in tutte le strutture comunali, sensibilizzando anche le associazioni che organizzano manifestazioni pubbliche e le cittadinanze. Il protocollo sarà definito per l’autunno in accordo con le amministrazioni. Tra le idee abbozzate finora vi sono l’attenzione alle stoviglie negli appalti di mense e distributori di bevande, l’utilizzo di tazze e bicchieri compostabili, o addirittura recuperabili, nelle sedi comunali e negli uffici pubblici, l’avvio di campagne di educazione nelle scuole verso scelte di consumo e comportamenti consapevoli.

 

Il Parco ha già annunciato la consegna di altri 1.000 kit alle amministrazioni, con le stesse finalità, entro il maggio del 2020.

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