Le Poste portano l'ufficio a casa dei cittadini. Il progetto ''Portalettere a domicilio'' arriva in 41 comuni
I cittadini possono pagare i bollettini di conto corrente postale, ricaricare le carte Postepay e la scheda Sim del cellulare, ma anche inviare raccomandate con ricevuta di ritorno e spedire pacchi Poste delivery standard dalla propria abitazione

TRENTO. Gestire posta, conti e spedizioni direttamente a casa, senza la necessità di recarsi all'Ufficio postale. I cittadini possono pagare i bollettini di conto corrente postale, ricaricare le carte Postepay e la scheda Sim del cellulare, ma anche inviare raccomandate con ricevuta di ritorno e spedire pacchi Poste delivery standard dalla propria abitazione.
Questo è il progetto "Portalettere a domicilio", un'iniziativa di Poste italiane già attiva in 41 comuni del Trentino. Prenotare la visita a domicilio è semplice, basta contattare il numero verde di Poste italiane (803.160), visitare il sito (Qui info) oppure intercettare il portalettere durante il suo giro di consegne.
Il progetto “portalettere a domicilio” è parte del programma dei "dieci impegni" per i Comuni italiani con meno di 5 mila abitanti promosso dall’amministratore delegato, Matteo Del Fante, in occasione dell’incontro con i "Sindaci d’Italia" dello scorso 26 novembre a Roma, e ribadisce la presenza capillare di Poste italiane sul territorio.
Un'iniziativa è coerente con i principi Esg sull'ambiente, il sociale e il governo di impresa, rispettati dalle aziende socialmente responsabili, che contribuiscono allo sviluppo sostenibile del Paese.
