Più di 10 mila spettatori e il recupero degli spazi in zona industriale, bilancio positivo per il Vallagarina Live Festival: "Un successo con un budget limitatissimo"

ROVERETO. Oltre 10 mila spettatori in 4 giorni di evento e Rovereto che si è riappropriata del piazzale De Gasperi in zona industriale, location che ha ospitato concerti disco, rock, cover band e dj set, con l’unica data trentina dei Nomadi. E' positivo il bilancio di Vallagarina Live Festival tracciato dagli organizzatori.

La chiusura della serie di eventi è stata affidata ai Nomadi con il loro tour "Cartoline da qui". Un concerto che ha celebrato i 60 anni della band modenese: Beppe Carletti che, con Augusto Daolio, ha fondato la band nel 1963 non si è dimenticato del Trentino, luogo a cui la band è storicamente legata, e ci ha tenuto a festeggiare questo speciale compleanno proprio a Rovereto. Più di 2mila gli appassionati fans arrivati da ogni parte d’Italia.

"Con un budget limitatissimo - commenta Maurizio Manica, ideatore e organizzatore del Vallagarina Live Festival - siamo riusciti a portare in Vallagarina più di 10mila persone. Un festival che ha permesso anzitutto alle band del nostro territorio di esibirsi in pubblico, ma che ha dato spazio musica a 360 gradi. Ringrazio l'Apt Rovereto Vallagarina e Monte Baldo, la Provincia di Trento, il Comune di Rovereto, i nostri sponsor Distilleria Marzadro e Forst ma soprattutto le associazioni che collaborano con noi come Pro loco Sabbionara e la Pro loco Noarna".

La prima serata, quella del giovedì, è stata all’insegna della musica da discoteca degli anni 80. Sul palco Claudio Tozzo primo dj della discoteca Robin Hood di Villalagarina aperta in quegli anni e meta di migliaia di persone tanto da segnare un’epoca. Non solo discoteca ma anche luogo di concerti memorabili, Zucchero, De Gregori, Bertoli, Vecchioni, Mango, Nomadi. La serata è stata trasmessa in diretta sulle frequenze di Radio Studio Più con più di 200 mila contatti. 3mila le persone presenti sul prato del piazzale De Gasperi.

Il venerdì è stata la volta del rock’n roll con i concerti delle band Small Jackets, Wild Roses e The Virgin. Per la prima volta in Trentino, gli Small Jackets, band che arriva dal Veneto ma conosciuta a livello nazionale hanno previsto a Rovereto una tappa del loro tour che ha raccolto risultati che proiettano questa band verso un futuro importante. I Wild Roses, gruppo storico roveretano, ma conosciuto anche a livello nazionale hanno portato sul palco musica rock degli anni 70/80 tributo a band storiche. The Virgin gruppo rock emergente, hanno da poco inciso il loro primo album. Una band di prospettiva che interpreta da brani propri a brani di rock band conosciute a livello internazionale. Circa un migliaio i partecipanti.

Il sabato sette dj si sono alternati sul palco roveretano per la serata di “chiusura” dell’estate. Il Vallagarina Live Festival ha dedicato una serata ai più giovani prima dell’inizio del nuovo anno scolastico con i dj Franz, Anze, Ivans, Leo Dossi, Leo Manco, Zan-F e Alex Time. 4mila i ragazzi che hanno ballato fino all’ultimo respiro.

"Il Vallagarina Live Festival - dice Giulio Prosser, presidente dell'Azienda per il turismo Rovereto, Vallagarina e Monte Baldo - ha contribuito al successo dell’estate del nostro territorio. Un plauso particolare agli organizzatori del Festival, alle associazioni, ai musicisti e ai Comuni coinvolti per l’impegno profuso per l’organizzazione di questa lodevole iniziativa che ha animato l’estate lagarina coinvolgendo target trasversali a tutte le età, fornendo anche la possibilità di godere di momenti di aggregazione e svago agli ospiti presenti sul nostro territorio”.

Il Vallagarina Live Festival è stato organizzato da Maurizio Manica con Luca Bertè e Gabriele Manica in collaborazione con il Comune di Rovereto, l’Azienda per il turismo Rovereto, Vallagarina e Monte Baldo e Intersuoni.