Skate and Jam: 12 ore non-stop tra street art, musica e volontariato per fare rete
L’evento Skate and Jam promosso da Trento Massive Alchemica e WeInk Social Lab APS sarà l’occasione per le associazioni giovanili del capoluogo di fare rete e sviluppare progettualità comuni. Durante la giornata di festa saranno molte le occasioni per entrare in contatto con i mondi urbani dello skateboarding, dei graffiti e della cultura hip-hop

TRENTO. Dalle due del pomeriggio fino alla mezzanotte del 23 settembre, allo skatepark di Trento avrà luogo Skate and Jam, evento lanciato da Trento Massive e in collaborazione con Parketto, Alchemica e WeInk Social Lab APS e che punta a mettere le basi per una collaborazione più stretta tra varie associazioni giovanili del capoluogo.
A tirare le fila organizzative dell’iniziativa è Matteo Milani, referente di WeInk, con il supporto di realtà consolidate come Alchemica APS, che da anni si occupa di rigenerazione urbana e che ha fatto parte per molto tempo del Tavolo Comunale Street Art Trento.
WeInk è una piattaforma nata in tempo di pandemia per dare voce agli artisti provenienti dal mondo dei tatuaggi mettendoli in comunicazione tra loro con un approccio attento a tecnologia, ambiente e impatto sociale. WeInk Social Lab APS si occupa proprio di creare progetti con l’obiettivo di ottenere un impatto positivo sulle comunità di riferimento. Un esempio tra tutti, il progetto InsideOut dedicato ai tatuaggi correttivi con supporto psicologico.
Così come le altre realtà presenti allo skatepark di Trento, WeInk parla al mondo della street-art giovanile e del volontariato condividendone in parte aspirazioni e sfide.
La scelta della location per l’evento è rappresentativa. Gli spazi dello skatepark sono infatti lo scenario di un’intesa formale tra Comune e associazioni sull’utilizzo del luogo simbolo della cultura urbana. “Tatuaggi, skateboarding, graffiti e musica trap - dice Milani - sono spesso soggetti a una facile stereotipizzazione. Unendo le nostre esperienze puntiamo a creare una rete tra le associazioni del territorio per dar vita a nuove progettualità”.
Le principali realtà cittadine che contribuiranno alla riuscita dell’evento sono l’Associazione Alchemica, il collettivo Trento Massive, composto da giovani legati all'ambiente urban/hip-hop trentino, e il gruppo informale Parketto. All’evento parteciperanno inoltre con un proprio stand anche altre realtà tra cui Polenta Malgazine e Arcigay del Trentino.
Sono tante le attività che si susseguiranno lungo le dodici ore al Giardino del Maso Smalz e la scaletta prevista è fitta di impegni. La musica, principalmente rap e trap con tutta la line-up orchestrata da Trento Massive, sarà una costante. Tra i tanti, sul palco dello skatepark si esibiranno live anche il trio Gyal Medley, Marquez, Franchi, Malogrido e Koflah.
Nella stessa giornata avrà poi luogo una jam-session di graffiti dal vivo guidata da Andrea Mazzurana e che vedrà la presenza di Alan Vitti, in arte Senka Semak, specializzato in lettering 3D e graffiti che si vedono dall'alto, realizzati quindi direttamente sulla pavimentazione.
A seguire, la gara di skateboarding a cura di Parketto e la premiazione del contest "Muri liberi", promossa dal Tavolo della Street Art del Comune di Trento, a cura delle Politiche Giovanili del Comune di Trento, che hanno finanziato l'evento in compartecipazione con sponsor privati.
Secondo Milani, le attività proposte e le associazioni presenti sono tante ma restano lontane tra loro. “Quest’iniziativa - sostiene l’organizzatore - è un modo per mettere a fattor comune esperienze diverse e fare sensibilizzazione”. Oltre alla difficoltà nel fare rete, tra le principali sfide, per Milani, rientra la scarsità di risorse disponibili: “A maggior ragione nell’associazionismo, dove tutto si basa su volontariato e spirito di solidarietà, ogni tassello è fondamentale. Certo, serve una comunità di riferimento che supporti le iniziative, ma altrettanto importante è un gruppo di lavoro che dia vita ai progetti. Già se manca il social media manager è difficile farsi conoscere”.
L’evento del 23 settembre sarà quindi una buona occasione per fare quadrato e valutare lo stato di forma delle associazioni trentine.