IL VIDEO. La tecnologia del Politecnico Milano per restauro Santo Sepolcro
Milano, 14 apr. (askanews) - La tecnologia del Politecnico diMilano sta contribuendo al delicato restauro della Basilica delSanto Sepolcro a Gerusalemme. In particolare sono staterealizzate le linee guida per creare i modelli e la condivisionedati del progetto di conservazione e restauro del pavimento e irilievi con il laser scanner. Luigi Fregonese docente delDipartimento di Architettura, Ingegneria delle costruzioni eAmbiente Costruito del Politecnico di Milano."Il grosso lavoro che è stato fatto è il rilievo ad altissimarisoluzione del pavimento perché questo rimane come dato storico,una fotografia ad atlissima risoluzione per generare nel modellotridimensionale l'immagine fedele dell'attuale pavimento".Tra settembre e ottobre 2021 sono state acquisite oltre 50.000immagini ad alta risoluzione, con un sistema progettato ad hoc."La parte innovativa di impegno della ricerca è stata produrre unsistema di acquisizone fotogrammetrico in grado di contrastareluci, riflessi, deformazioni ottiche e cromatiche datesull'oggetto da luci, impianti e finestre per rendere il piùpossibile omogeneo il prodotto finale".Un lavoro di restauro che vede coinvolte molte realtà italianefra cui il Centro di Conservazione e Restauro La Venaria Reale diTorino e l'Università la Sapienza di Roma.Il gruppo di ricerca del Politecnico, MantovaLAB - gruppoHESUTECH del Polo Territoriale di Mantova del Politecnico diMilano (Dipartimento ABC) ha svolto il suo lavoro coordinandosicon il personale interno delle Basilica, in modo da noninterferire con le normali attività liturgiche. Il responsabiledell'intervento di conservazione e restauro del pavimento perconto della Custodia della Terra Santa, è il Centro diConservazione e Restauro La Venaria Reale di Torino, mentre ladirezione dello scavo archeologico è affidata all'Università laSapienza di Roma.
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