IL VIDEO. Unasca: sui veicoli con targa estera compiuto un passo importante
Milano, 21 mar. (askanews) - "Importantissimo passo" sottolineano da Unasca. Il legislatore mette ordine nella querelle che riguarda i veicoli con targa estera che circolano in Italia. Come ci spiega Gilberto Negretti, responsabile nazionalizzazioni della segreteria nazionale Unasca - Associazione maggiormente rappresentativa della categoria delle Autoscuole, Scuole Nautiche e di Studi di Consulenza Automobilistica - si tratta di un passaggio chiave."Finalmente le disposizioni attuali rendono visibile ciò che era invisibile. I veicoli oggetto di registrazione del sistema informativo dell ACI, del Pra saranno visibili a tutte le forze di polizia. I dati inseriti saranno pubblici, quindi un veicolo immatricolato con targa estera sul nostro territorio in disponibilità a un residente in Italia è equiparato a un veicolo nazionale targato con targa nazionale".A fronte di una infrazione sarà possibile elevare le sanzioni e inviduare chi ha violato il codice della strada.La legge attuale 238 del 21 dicembre 2021 con un nuovo articolo il 93 bis del Codice della strada, inserisce al comma 2 le novità più importanti."Da oggi è possibile circolare sul territorio italiano con veicoli targati in uno Stato estero e in disponibilità a soggetti residenti in Italia, a condizione che a bordo del veicolo ci sia un documento di data certa che ne attesti la disponibilità".Entro 30 giorni ci sarà inoltre l'obbligo di registrare il documento nel sistema informativo del pubblico registro automobilistico: il titolo di disponibilità e la durata. La ricevuta andrà tenuta a bordo. Per non incorrere in sanzioni.Servizio di Cristina GiulianoMontaggio di Gualtiero BenatelliImmagini askanews, archivio











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