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"Era finito in un condotto strettissimo insieme a una volpe", il racconto del ritrovamento del bassotto Whisky: "Scovato grazie allo straordinario fiuto di Eva"

Una vicenda, quella avvenuta ieri, che ha visto protagonista il piccolo Whisky, un bassotto scomparso nella zona di Garda e ritrovato grazie al fiuto del cane molecolare Eva. Ecco cos'è successo 

Di S.D.P. - 30 maggio 2023 - 16:55

GARDA. È una storia tanto 'intricata' quanto bella, poiché ha ottenuto il suo lieto fine. Una vicenda avvenuta ieri, 29 maggio, e che ha visto protagonista il piccolo Whisky, un cagnolino scomparso nella zona di Garda. A raccontare quanto accaduto a Il Dolomiti sono Mirko Tomasi e Claudia Cavalleri, da Rovereto sempre pronti a partire con Eva, il loro cane molecolare, alla volta di luoghi dislocati in tutta Italia per ritrovare animali smarriti (o rubati).  

 

L'intervento di ieri si è svolto a Garda, lungo la passeggiata San Vigilio, luogo in cui è scomparso Whisky: "Era ormai sera quando siamo stati contattati da Terence e Verena, che ci raccontavano di aver smarrito il loro bassotto il giorno precedente - anticipano Mirko e Claudia -. Dalla spiaggia era entrato in un immenso parco con annesse case disabitate". Provvisto di Gps, i proprietari avevano tentato di rintracciarlo, senza successo, "poiché il dispositivo risultava scarico".

 

"Siamo intervenuti subito - viene raccontato ancora dai referenti dell'Unità cinofila -. Con la nostra Eva siamo così partiti dall'ultimo segnale Gps, in un parco vastissimo, ampia zona che non ha tuttavia scoraggiato il nostro cane da ricerca, che ha prontamente individuato una traccia del bassotto che culminava in una tubazione di scolo delle acque bianche, in direzione di una casa disabitata". 

 

Un forte odore, quello proveniente dalla tubazione "in cui peraltro non si intravedeva molto. Convinti di quanto indicatoci da Eva ci siamo diretti verso un tombino poco distante e lo abbiamo aperto: all'interno, vi erano 2 condotti separati, rispettivamente di 13 e 18 centimetri circa di diametro", talmente stretti da impedire la vista. Nel frattempo si era fatto notte, "e abbiamo pertanto deciso di fare intervenire i vigili del fuoco e una ditta con apposite videocamere per ispezioni. Una volta arrivati, si sono mostrati scettici e certi che non vi potessero essere animali in uno spazio tanto stretto".

 

Il fiuto di Eva "è stato messo in dubbio: i pompieri e i tecnici sostenevano infatti che il nostro cane avesse fiutato un topo ma noi, non avendo mai avuto dubbi, abbiamo deciso di proseguire le ricerche con la telecamera, trovando ben due volpi nei condotti (una per condotto ndr)", scoprendo che quelle tubazioni erano le tane dei due animali.

 

"Abbiamo capito che Whisky non poteva uscire dal tubo poiché bloccato da una delle volpi - aggiungono Mirko e Claudia -. Facendo rumore uno dei due animali selvatici è prontamente uscito mentre l'altro è rimasto fermo: non avendo altre idee, i vigili del fuoco e i tecnici se ne sono andati". Dopo una lunga attesa, "rientrati a casa a notte fonda, alle 5 del mattino siamo stati chiamati da Terence e Verena, che ci hanno avvisati che Whisky è rientrato a casa (distante circa 200 metri dalle tubazioni ndrautonomamente: un po' puzzolente, con il suo bel Gps ormai scarico, sfinito, ma finalmente salvo".

 

 

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