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Arrestato l'aggressore di Agitu, la ''Regina delle capre felici''. L'aveva minacciata di morte e definita ''Brutta negra''
La donna era costretta a vivere con la paura per la propria incolumità personale e questo le generava ansia, inducendola a cambiare il più possibile le sue abitudini per di evitare l’uomo. Ora agli arresti domiciliari è finito un 53enne

FRASSILONGO. I carabinieri di Borgo Valsugana, a seguito di indagini, hanno tratto in arresto l'uomo di 53 anni che da diverso tempo minacciava Agitu Ideo Gudeta.
La vicenda di Agito l'avevamo raccontata a fine agosto quando la donna, la “Regina delle capre felici”, aveva deciso di denunciare un vicino che più volte l'aveva aggredita verbalmente dicendole ''Brutta negra'', ''voi non potete stare qua, tornatevene al vostro Paese'', ''devi morire''. L'uomo non si era fermato solo alla parole. “'Un giorno stavo lavorando alla mungitrice ed ero chinata con le spalle alla porta quando all'improvviso sono stata afferrata da dietro. Mi ha preso per il collo e mi ha gridato 'io ti uccido'” aveva raccontato Agitu a ildolomiti.it.
Una situazione diventata insostenibile per la donna la cui storia di riscatto e integrazione è conosciuta in tutto il Paese. A farla vivere nella paura era stato anche il ritrovamento di una capra uccisa con una mammella asportata da un'arma da taglio.

A seguito della denuncia le indagini si sono concentrate su un uomo che è stato ora messo agli arresti domiciliari, in esecuzione di provvedimento restrittivo emesso dall’Autorità giudiziaria, per il reato di stalking aggravato da finalità di discriminazione razziale.
Le indagini, eseguite dai militari dell’Arma, hanno infatti permesso di acquisire dei riscontri oggettivi alle dichiarazioni rese dalla donna tali da far emettere un provvedimento di arresto nei confronti di un 53enne. I carabinieri della Stazione Sant’Orsola Terme quindi, rintracciato l’uomo, dopo gli accertamenti di rito, lo hanno sottoponevano alla misura degli arresti domiciliari presso la propria abitazione.
