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Auto elettriche e ibride, Trento ai primi posti in Italia. Dalla Provincia stanziati 20 milioni in agevolazioni

Mauro Gilmozzi: “Con le nuove opportunità offerte dalla tecnologia sta cambiando la cultura della mobilità e di conseguenza il mercato. Il Trentino vuole essere all’avanguardia nel campo della mobilità elettrica, per essere sempre più sostenibile e rispettoso dell’ambiente"

Pubblicato il - 17 luglio 2018 - 08:52

TRENTO. Sempre più auto elettriche e ibride per una mobilità attenta all'ambiente. Trento si classifica al primo posto nel rapporto tra autovetture elettriche e ibride ogni 1000 abitanti, tra i capoluoghi di Provincia/Città metropolitana.

 

I dati sono inseriti nel nuovo “Conto Nazionale delle Infrastrutture e dei Trasporti – Anni 2016-2017” pubblicato in questi giorni sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit).

 

Si tratta di un documento molto importante dove si possono trovare le statistiche ufficiali di settore, redatto dall’Ufficio di Statistica del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in collaborazione con Uffici, Dipartimenti e Direzioni Generali del Ministero, altre Amministrazioni Pubbliche, Istat, aziende, imprese, enti ed istituti di ricerca.

 

In termini di autovetture elettriche e ibride, come già detto, al primo posto troviamo Trento con 14,2 auto elettriche ogni 1000 abitanti, Bolzano con 9, Aosta con 4,3, Milano con 4,2, Bologna 3,8, Bergamo con 3,7, Como 3,5, Reggio Emilia 3,2, più indietro Roma con 2,2, Firenze con 1,8, Perugia con 1,2, Ancona 1,1, Palermo e Bari 0,6, Napoli 0,3.

 

“Con le nuove opportunità offerte dalla tecnologia sta cambiando la cultura della mobilità e di conseguenza il mercato. Il Trentino vuole essere all’avanguardia nel campo della mobilità elettrica, per essere sempre più sostenibile e rispettoso dell’ambiente. Non a caso lo scorso anno abbiamo adottato un piano che prevede incentivi e infrastrutture sul territorio per diffonderla sia tra gli utenti privati che tra le aziende” ha spiegato l'assessore provinciale Mauro Gilmozzi.

 

Dal settembre del 2017 sono oltre 20 i milioni di euro stanziati dalla Provincia autonoma di Trento in 5 anni per promuovere azioni rivolte ai privati, alle aziende e agli enti locali.

 

Si tratta di agevolazioni per l'acquisto di autoveicoli elettrici ed ibridi plug-in per i cittadini (l’incentivo varia da 4.000 euro a 6.000 euro, a seconda che si tratti di autoveicoli ibridi plug-in con almeno 5 kWh di batteria o autoveicoli elettrici), incentivi per l'installazione di colonnine per la ricarica per privati e aziende (il contributo è del 60% della spesa, con un massimo di 1.500 euro per l’acquisto di colonnine di ricarica per veicoli elettrici o ibridi plug in, nel limite di 5 stazioni per ciascun richiedente, e di 500 euro per l'acquisto di stazioni di ricarica per e-bike, dotate di multipresa tipo SCHUKO, nel limite di 1 stazione per ciascuna azienda richiedente), e contributi per le aziende su progetti che incentivano i percorsi casa-lavoro con e-bike (viene finanziato l’acquisto di almeno una e-bike da assegnare in uso ai propri dipendenti a condizione che i medesimi le utilizzino negli spostamenti casa-lavoro e compartecipino alla spesa.

 

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