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Bidoni con sostanze potenzialmente cancerogene abbandonate al parco giochi per bambini
Si trovavano al parco Fedrigotti di Borgo Sacco a Rovereto e contengono un prodotto utilizzato per costruire pavimenti anti-caduta. Il Comune ha assicurato la rimozione: "Non deve accadere, è inconcepibile. In questi giorni si sta costruendo un gioco per bambini ma questo non giustifica che si lascino sostanze esposte al pubblico"

ROVERETO. Due bidoni e un sacchetto delle immondizie abbandonati in mezzo al parco Fedrigotti, posto tra la via omonima e via Vittoria, a Borgo Sacco. Un nastro bianco e rosso attorno, una precauzione decisamente inefficace a tenere lontane le persone, soprattutto i bambini.
Per quanto si legge in etichetta, i due fusti dovrebbero stare altrove, non sicuramente lì, esposti alla possibilità che qualcuno entri in contatto con il contenuto, anche se sembra siano vuoti. C'è scritto "H351", e secondo la legge che definisce l'etichettatura di sostanze pericolose, significa "Attenzione, prodotto sospettato di provocare il cancro".
La sostanza in questione, prodotta dalla Vervit di Rovereto, è utilizzata per la costruzione di pavimenti anti-trauma, quelli usati per la base dei giochi per bambini nei parchi pubblici. Ma questo non giustifica che sia stata abbandonata a se stessa, neppure per il ponte di Ferragosto o fosse anche per la pausa pranzo.
Per capirsi, il prodotto industriale contenente queste sostanze deve essere trattato con un'attenzione particolare: "Le attività devono tassativamente essere effettuate in modo da non coinvolgere persone estranee. Il numero dei lavoratori esposti dovrà essere limitato a quello strettamente necessario". Questo si legge nei manuali diffusi reperibili sul web.
E ancora: "L’operatore dovrà provvedere, dopo l’uso, alla sistematica pulizia di attrezzature, ambienti, ecc; i guanti devono essere accuratamente selezionati per offrire la giusta barriera di protezione. Per maggiore sicurezza, in alcuni casi, può essere indossato un doppio paio di guanti".
"No, non è consentito lasciare abbandonati bidoni contenenti sostanze, nemmeno se fossero del tutto innocue. A maggior ragione - spiega un tecnico del Comune, subito avvertito - le sostanze pericolose devono essere trattate con la massima attenzione e non possono essere lasciate esposte al pubblico".
"Ora invio subito sul posto una nostra squadra per fare una verifica", spiega. La notizia, arrivata attraverso una mail anche ai vigili urbani, è stata diffusa da un passante, che ha pensato bene di postare anche su Facebook le fotografie dei bidoni abbandonati nel parco.
"In questi giorni stanno costruendo un gioco per i bambini", ammette il tecnico del Comune di Rovereto, e una delle ipotesi è che la ditta incaricata abbia lasciato incustodite le taniche di prodotto. "Le faremo subito rimuovere - assicura - e cercheremo di capire chi le ha abbandonate. Soprattutto - conclude - cercheremo di evitare che questo possa nuovamente accadere".