Guardia di finanza, operazioni a Trento, Cles e Levico per affitti di case vacanze in nero
Affitti in nero di case vacanza a Trento, Cles e Levico. Lotta anche all'abusivismo commerciale. Ci sono stati 4944 prodotti sequestrati per marchi contraffatti e mancanza delle certificazioni europee. Individuati anche 11 lavoratori in nero

TRENTO. Case vacanze affittate in maniera non regolare. Anche in Trentino, come nel resto d'Italia, non si sono fermati in questi mesi estivi i controlli sul territorio della Guardia di Finanza sui proprietari di seconde e terze case nelle località frequentate dai turisti.
Se a livello nazionale i controlli hanno permesso di individuare come una casa su due sia stata affittata in maniera irregolare, in Trentino ci sono stati cinque interventi delle Fiamme gialle che hanno permesso di individuare affitti in nero per quasi 57 mila euro. Due casi sono stati riscontrati a Trento, altri due a Cles mentre un ultimo affitto in nero si è trovato a Levico.
Oltre ai controlli sugli affitti irregolari parte dell'attività ha riguardato l'abusivismo commerciale. Dal 15 giugno fino ad oggi sono stati sequestratiti in tutto 4.944 prodotti, di cui 4.933 contraffatti. Si tratta di marchi legati a manifestazioni sportive o bancarellari con marchi non autorizzati; 11 prodotti invece sono stati sequestrati in quanto non recavano i marchi di sicurezza CE.
Sono state passate al setaccio anche diverse imprese e non sono mancare le irregolarità. Sono stati infatti portati a segno sette interventi con la segnalazione di 11 lavoratori in nero: tre in ristoranti, un autotrasportatore, quattro addetti ai servizi e tre in imprese agricole.
Dai controlli fin qui portati avanti dalle Fiamme gialle non sono stati rilevati invece episodi di caporalato. Le operazioni continueranno ad essere portate avanti su tutto il territorio.