
Coronavirus e criminalità, a rischio le imprese in [...]

Esce di casa e non ritorna, riprese le ricerche della [...]

Tragedia nella notte, perde il controllo dell'auto e [...]

Violentata dal padre e incinta a 14 anni, un uomo e una [...]

Operatrice di Rsa positiva al Covid dopo la seconda dose [...]

Addio a Ornella Campestrini, il cordoglio di un'intera [...]

Valanga sul monte Stivo, distacco con un fronte di 50 [...]

Coronavirus in Trentino, 6 positivi a Ville d'Anaunia e [...]

Allarme per una valanga sullo Stivo, alcune persone [...]

Rincorre il cane sul lago ghiacciato ma scivola in acqua [...]
Paul Köllensperger molla i 5 stelle: ''Non voglio fare lo zerbino dell'Svp. Modello replicabile in Trentino? Dinamiche diverse''
Il consigliere provinciale Paul Köllensperger scende in campo anche alle prossime elezioni provinciali di ottobre, ma non tra le fila del Movimento 5 stelle, sarà alla guida della sua lista: "M5s parte importante del mio percorso, il dialogo sarà sempre aperto per incidere ancora di più"

BOLZANO. "Non posso permettermi altri cinque anni seduto tra i banchi del consiglio a guardare la Svp governare senza opposizione. Quella che dovrebbe essere una minoranza assume il ruolo di maggioranza e non è mia intenzione fare lo zerbino, come il Pd", questa tra le motivazioni che hanno portato Paul Köllensperger a scendere in campo con una propria forza politica.
Ormai l'ex Movimento 5 stelle in Alto Adige ha presentato a inizio mese il proprio partito, che correrà alle elezioni di ottobre. "Alcuni mi ritengono un traditore - dice Köllensperger - ma mi sono assunto un rischio. Non avrei avuto rivali tra i pentastellati, avrei potuto farmi eleggere e poi sfilarmi, invece mi sono preso le mie responsabilità per giocare a carte scoperte fin da subito".
Anzi, questa mossa potrebbe giovare proprio ai pentastellati. "Non posso che parlare bene del Movimento - prosegue il consigliere - una parte importante della mia vita politica. Le regole, alcune volte molto rigide, comportano vantaggi e svantaggi, ma in Alto Adige è una situazione particolare. E' necessario compiere un passo verso l'elettorato di lingua tedesca, ma nonostante tanti discorsi, l'M5s non è interessato".
La legge è proporzionale pura, senza premio di maggioranza. "Dobbiamo togliere qualche seggio alla maggioranza - aggiunge Köllensperger -. Penso che il Movimento possa esprimere due consiglieri. Naturalmente il mio team è disponibile a mantenere un dialogo perché i valori restano simili, mentre la Svp sarà costretta a cercare dei consiglieri di lingua italiana per chiudere il cerchio e quindi si può pensare al contratto di governo".
Le radici del Movimento 5 stelle per un Team Paul Köllensperger senza vincoli che possano ostacolare i lavori in consiglio. "E' un ulteriore passo in avanti - evidenzia il consigliere - anche nella scelta di temi e candidati. Vogliamo essere sinonimo di bene comune, invece che di interessi particolari. Lavorare senza il tornaconto della poltrone. Ragionare per alternative e non per tattica".
E i candidati? "Sono aperto. Cerco - spiega l'ex 5 stelle - persone intelligenti e oneste che abbiano voglia di spendersi per il bene dell'Alto Adige. Indipendenza, imparzialità e buon senso sono le basi del team. Guardo molto ai civici che ricordano il Movimento degli albori tra condivisione, partecipazione e istanze dal basso. Questa la nostra azione politica".
Questa nuova proposta nel panorama politico può essere esportata e replicata anche in Trentino? "Non saprei - conclude Köllensperger - non mi sono mai immischiato nella realtà trentina. Ci sono dinamiche troppo diverse e l'Alto Adige è un caso unico in Italia".